Tra le molteplici razze di galline esistono anche le razze ornamentali nane, che meglio delle altre sono adatte a vivere in stretta compagnia dell’uomo, anche all’interno dell’appartamento, come veri e propri cani o gatti. Un esempio noto ed oramai famoso è quello della Gallina Nina (di razza Serama), “star del web” e compagna inseparabile della sua padroncina Silvia Amodio.
Le galline nane, come per altro tutte le galline in generale, sono animali assolutamente dolci e molti intelligenti; amano stare in compagnia e la loro curiosità, se stimolata, le spinge ad interagire ed apprendere sempre di più, acquistando anche sempre più fiducia e confidenza nell’essere umano.
Lo abbiamo ripetuto più volte su questo sito, ed è uno dei principali motivi che ci hanno spinto a crearlo: le galline sono degli eccezionali animali da compagnia, divertenti e sociali, che oltretutto ci fanno anche dono di quel regalo immenso e prelibato che è l’uovo.
Dobbiamo abbandonare i preconcetti, che vogliono la gallina come un animale stupido e insensibile, da tenere in poca considerazione e lontano da casa.
Date amore alle vostre galline, coccolatele (lo sapete che fanno le fusa, vero?), e in cambio riceverete tantissimo!
E adesso, sull’argomento “galline nane” lasciamo la parola al dott. Alessandro Melillo, direttore della clinica veterinaria “Omniavet”, specializzato in animali esotici.
Trascrizione del video.
“Oggi parliamo di un animale rivisitato: il pollo (noi però preferiamo utilizzare il termine “gallina” e il motivo di questa scelta lo trovate all’interno dell’articolo: Gallina in inglese, n.d.r.). Siamo abituati a considerare i polli come alimento, fornitori di uova, o al massimo creature abbastanza insignificanti che camminano nelle aie delle fattorie.
Invece, in tempi relativamente recenti, ma neanche troppo (in Europa sono già alcuni decenni che questa cosa va avanti), sono state mano mano selezionate tutta una serie di razze ornamentali del pollo domestico e queste specie sono assurte ad una dignità maggiore di animali allevati a scopo ornamentale e perché no, anche di compagnia.
In effetti le galline possono avere delle interazioni con noi molto maggiori di quelle che si pensa; sono comunque animali sociali, animali che in natura hanno una gerarchia di gruppo e quindi possono naturalmente inserirsi in un ambiente anche multi-specifico. Naturalmente non sono animali facilmente tenibili in un appartamento di città, però se uno ha un piccolo spazio esterno, anche di pochi metri quadrati, è assolutamente possibile strutturare un piccolo pollaio e tenere delle galline da compagnia. Fra l’altro, a differenza di altri animali da compagnia, si guadagnano la pagnotta, perché comunque, anche le razze ornamentali depongono le uova (certo non nelle quantità industriali delle razze ovaiole) che, seppur più piccole, sono assolutamente commestibili, biologiche, e provenienti da animali che sappiamo come sono stati trattati e quindi consumabili anche in maniera molto più etica rispetto a quelle del supermercato.
Questa è una giovane gallinella Bantam ed è una delle razze più vicine a quello che è l’ancestrale selvatico del pollo.
Forse non tutti sanno che il pollo non è nato nelle batterie degli allevamenti industriali, ma proviene da una specie selvatica asiatica che popola le foreste dell’India e di tutta la base della catena montuosa dell’Himalaya; sono uccelli molto belli e colorati, simili al nostro fagiano, e da questa sono poi state selezionate centinaia di razze di varietà di colore, che vanno da queste piccolissime (o ancora più piccole di così, come ad esempio la Serama), ad animali molto grandi che pesano diversi chili. [n.d.r.: Per approfondire su questa tematica puoi leggere il nostro articolo: Origini e storia del legame tra uomo e gallina].
Come possiamo fare per tenere presso di noi alcuni di questi bellissimi uccelli?
Intanto dobbiamo ricordarci che anche i maschi delle razze ornamentali (il gallo) cantano al mattino, e questo può essere un problema non da poco se si vive in un contesto urbano o sub-urbano, e dunque, prima di avere problemi, dobbiamo riflettere bene su questa cosa; ma naturalmente è possibile anche tenere soltanto femmine, che sono molto più facili da gestire da questo punto di vista.
Le galline hanno bisogno di un ricovero e per questo ci sono in vendita degli appositi pollai amatoriali, sia pollai di ferro che un po’ più carini e decorativi pollai in legno, e poi hanno bisogno di uno spazio di almeno alcuni metri quadrati in cui razzolare ed esprimere i loro comportamenti naturali di ricerca del cibo.
Queste razze piccole sono anche delle ottime volatrici e quindi il loro ambiente deve essere necessariamente coperto, altrimenti tenderanno a volare sugli alberi per appollaiarsi, rischiando quindi di perdersi o di essere predate.
Hanno bisogno di un fondo di terra naturale, di uno spazio dove fare il bagno di sabbia, che le aiuta e tenersi libere dai parassiti cutanei (come ad esempio i pidocchi pollini) e anche a cambiare correttamente le penne (guardate come sono belle le penne di questa gallinella), e hanno bisogno di una alimentazione corretta che può essere ovviamente basata su un preparato industriale simile a quello dei polli diciamo “da reddito” che sarà poi integrato dagli scarti delle verdure che consumiamo noi normalmente e da alimenti proteici (come ad esempio lo stesso uovo rassodato e mischiato a pastoni fatti con la pasta o altri cereali che consumiamo normalmente); ed è importante, per le femmine in deposizione, un corretto apporto di calcio sia attraverso appositi integratori sia attraverso i gusci di ostrica tritati o anche il guscio delle uova stesse, preventivamente sterilizzato e macinato.
Non temiamo il fatto che se somministriamo uova o gusci d’uova alle galline, queste impareranno a mangiare le loro uova (ovofagia); non dipende da questo tale comportamento patologico ma piuttosto da una carenza alimentare, soprattutto a livello proteico o minerale.
Le galline possono essere attaccate da molti tipi di parassiti intestinali e quindi hanno bisogno di un esame delle feci periodico, soprattutto se hanno accesso a terreno naturale e possono avere moltissime malattie infettive.
L’incidenza di queste malattie infettive per le quali in zootecnia esiste tutta una serie di vaccinazioni, è effettivamente abbastanza incostante nell’allevamento ornamentale, però sono assolutamente possibili, quindi si consiglia di acquistare gli animali o presso allevamenti di una certa importanza, che diano i pulcini già vaccinati, oppure magari di mettersi d’accordo con altri allevatori avicoli ed amatori per far vaccinare i propri soggetti.
Questo perché la grossa difficoltà nella vaccinazione dei polli ornamentali è che i vaccini per il pollame sono venduti solamente in grosse quantità, in quanto concepiti per gli allevamenti industriali, e quindi spesso diventa difficile procurarseli se si ha bisogno di vaccinare solo pochi esemplari.”
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Questo sito mi ha insegnato molte cose che prima non sapevo!!!
Buongiorno Emma, grazie infinite! Lo prendiamo come un bellissimo complimento e ci fa tanto piacere! :)
Continua a seguirci perché continueremo a dare tante altre informazioni, notizie e curiosità sul fantastico mondo delle galline, dei pulcini e del pollaio! E se hai qualche domanda non esitare a scriverci. Grazie, un saluto e buona giornata!
Buongiorno! Anche a me piace veramente tantissimo il vostro sito, con notizie interessanti e mai banali! Complimenti! Spero tanto che siate stimolati anche da noi utenti a continuare così, perché state facendo proprio un bel lavoro! Grazie!
A proposito di questo articolo, e dopo aver avuto l'esempio della gallina Nina, mi sapreste dire le razze più adatte e docili da poter tenere anche in casa e in braccio? So che tante razze piccole sono anche più selvatiche di altre...
A parte che mi sono sempre chiesta dove facesse Nina i suoi bisognini ????????
Graxie mille! Francesca
Buongiorno Francesca, grazie di cuore per le belle parole, e voi che ci leggete siete assolutamente il primo nostro stimolo ad andare avanti! :)
Sicuramente, così come lo era la Nina, la Serama è certamente una razza adattissima a fare da animale da compagnia, ma anche le galline di razza Moroseta sono molto docili; l'importante è abituarle fin da piccole e poi anche altre razze possono diventare socievoli e da tenere in braccio (magari evitando proprio le più rustiche come la Livornese, la Polverara, l'Ancona, ecc.).
Un saluto e buona giornata!
ps: alcune persone affermano di aver abituato la propria gallina a fare i propri bisognini in un'apposita lettiera; altri mettono una specie di "pannolino", altri ancora si organizzano con scottex e detergente spray sempre a portata di mano... :)