Il VOV è un liquore all’uovo di origini padovane ed è noto da sempre per le sue proprietà energetiche e rinvigorenti al pari dello zabaione (è forse il più noto tra i numerosi liquori all’uovo); è, di fatto, uno “zabaione liquoroso” la cui realizzazione in casa può dare grandi soddisfazioni, specie nel caso in cui si disponga delle ottime uova genuine e fresche delle galline ovaiole del nostro pollaio domestico.
Il nome VOV deriva dal dialettale padovano vovi che significa proprio “uova” (speriamo quindi che possiate realizzare questa ricetta con i vostri vovi… magari proprio della bellissima e autoctona gallina padovana).
VOV, l’invenzione del liquore di crema d’uova di Gian Battista Pezziol
Nella Padova di fine ‘800 (in Via de’ servi) il pasticcere Gian Battista Pezziol ebbe la brillante idea di inventarsi una ricetta semplice e genuina per utilizzare i tuorli che avanzavano dalla preparazione del torrone; infatti, nel 1845, Pezziol per la prima volta aggiunse zucchero e marsala ai tuorli avanzati, ottenendo così quello che, nel giro di pochi anni, divenne il più rinomato liquore di tutto il Veneto (con una gradazione di 17°).
Da quel momento nasce il nome commerciale VOV che da lì in poi contraddistinguerà comunque anche tutte le preparazioni casalinghe ispirate a questo prodotto.
Al VOV gli arciduchi della corte di Vienna (ai tempi della notissima principessina Sissi) conferiscono il brevetto regale, che sarà poi sempre raffigurato sull’etichetta della bottiglia e sui manifesti pubblicitari, con l’immagine della solenne aquila a due teste.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il VOV viene prodotto quasi esclusivamente per le forze armate, e il il liquore così destinato ai soldati dell’esercito viene ribattezzato con la “marziale” VAV2 (acronimo di “Vino Alimento Vigoroso”), e confezionato con cartone pressato e vetrificato internamente per essere trasportato più facilmente sui fronti di guerra.
Dal dopoguerra in poi il VOV conquista definitivamente il mercato italiano ed europeo e la sua etichetta, confezione e grafica pubblicitaria, evolveranno nei decenni mantenendosi comunque sempre ben riconoscibili.
Dopo il grande successo degli anni ’60-’70-’80 il VOV è ancora oggi presente sul mercato, specialmente per la preparazione di alcuni dessert (ad esempio il gelato affogato allo zabaione) e di alcuni cocktail (come il “bombardino” degli sciatori, a base di VOV, panna e caffè).
VOV (liquore di crema d’uova), la ricetta
Come abbiamo già visto per altre nostre ricette con uova, per realizzare il nostro liquore di crema d’uova ispirato al VOV, gli ingredienti sono pochissimi, e determinante è seguire la giusta tecnica di preparazione.
Periodo dell’anno consigliato:
Questa ricetta è “senza tempo”; possiamo godere del liquore di crema d’uova ispirato al VOV in qualsiasi periodo dell’anno (tranne che nei periodi di pausa di deposizione delle uova da parte delle nostre galline). Non ci sono infatti altri ingredienti stagionali.
Difficoltà:
Facile (e veloce).
Ingredienti e preparazione
Iniziamo quindi così come di consueto la preparazione, controllando in primo luogo di avere nel paniere il numero sufficiente di uova, procedendo poi a scorrere tutta la lista degli ingredienti (in tal caso molto pochi davvero).
La ricetta prevede il solo utilizzo dei tuorli e quindi suggeriamo di utilizzare gli albumi avanzati per preparare ad esempio una semplice frittata di soli albumi alle erbette aromatiche o delle ghiotte meringhe (o altre ricette di soli albumi).
Ingredienti:
– 3 tuorli di uova “del nostro paniere” (a temperatura ambiente)
– 180 gr di zucchero
– 50 ml di alcool puro 95%
– 50 ml di marsala (o vino liquoroso simile con almeno 16%)
– 300 ml di latte intero
– 1 bacca di vaniglia o 1 bustina di vanillina o qualche goccia di essenza di vaniglia.
VOV fatto in casa, la preparazione
Per preparare in casa il liquore di crema d’uovo VOV procediamo facendo scaldare il latte con la vaniglia per circa 5 minuti. Mentre il latte scalda possiamo lavorare le uova con lo zucchero in una terrina con una frusta, fino ad ottenere un composto spumoso (lo zucchero agisce come anticoagulante e come conservante).
Lasciamo raffreddare il latte (se disponete di un termometro da cucina raffreddatelo fino a circa 82°) per aggiungerlo poi al composto di uova e zucchero. Lavoriamo di nuovo il tutto e soltanto alla fine aggiungiamo l’alcol e il marsala (in modo tale che non evaporino con il calore).
Facciamo dunque raffreddare e imbottigliamo per tenerlo in frigorifero almeno 6 ore prima di utilizzarlo (nell’arco di questo periodo la schiuma persistente che si crea durante la lavorazione si riduce fino a scomparire).
Deve essere conservato in frigorifero ed è consigliabile utilizzarlo entro 3-4 settimane dalla data preparazione. Agitare bene prima di servirlo.
VOV fatto in casa, un ultimo suggerimento…
Potrebbe essere un’idea carina imbottigliare il VOV fatto in casa utilizzando qualche bottiglia dalla forma originale e personalizzata, per trasformare il nostro liquore all’uovo in un vero e proprio regalo per amici e familiari… un dono fatto con le nostre mani che sarà certamente cosa gradita!
E voi, come realizzate e gustate il vostro liquore di crema d’uovo? Raccontateci il vostro personalissimo VOV nei commenti qui sotto.
“Egg Chef”, le 12 TOP ricette da fare con le uova del tuo pollaio
Interessato a realizzare sane e genuine ricette con le uova del tuo pollaio?
A parte tutte le idee sfiziose (e anche a volte insolite) che vi suggeriamo ogni settimana, queste a seguire sono le preparazioni con le uova più famose e cliccate sul web.
A voi la sfida di confrontarvi con ognuna di loro, facendo attenzione che per raggiungere la perfezione, anche quella in apparenza più semplice può in realtà nascondere diverse insidie:
- Uovo alla coque;
- Uova in camicia;
- Uova sode;
- Uova strapazzate;
- Pasta alla carbonara (o spaghetti alla carbonara);
- Maionese (fatta in casa);
- Frittata (in tantissime varianti e anche di soli albumi);
- Zabaione (fatto in casa e varianti);
- Crema pasticcera e Crema diplomatica;
- Tiramisù (classico e varianti più famose)
- Crêpes (salate e dolci).
Quando vanterete ottimi risultati in ognuna di queste 12 TOP ricette con le uova (che vanno dal primo al secondo, per finire con il dolce), potrete davvero definirvi degli Egg Chef stellati, in grado di servire un intero pranzo (o cena) a base di uova, un vero superfood che ci accompagna in tavola da migliaia di anni.
Il latte deve quindi arrivare ad ebollizione? Per 5 minuti?
Salve Roberto, per preparare il VoV il latte va scaldato per circa 5 minuti assieme alla vaniglia, portandolo dolcemente ad ebollizione. Raggiunta l’ebollizione si spegne la fiamma. Grazie, un cordiale saluto e buona giornata!