E’ veramente incredibile come ogni ricetta con le uova ci possa far viaggiare (con la testa e con la pancia!) attraverso lo spazio e il tempo.
La ricetta del Khachapuri (ხაჭაპური, xač’ap’uri, “pane di formaggio”) è una ricetta tradizionale di uno dei territori europei tra i più affascinanti fin dai tempi dell’antica Grecia. Il pensiero va subito alle sponde dell’antica Colchide (poi Georgia) che si affacciano sul Mar Nero, dove approdarono gli Argonauti e in particolare Giasone, con il mitico Vello d’oro.
La ricetta del Khachapuri, nella sua semplicità, rimanda però ad una tradizione antica ascrivibile ad una delle tante etnie che convivono a tutt’oggi nel territorio georgiano.
In questa nazione è inoltre presente un’antica razza avicola molto poco nota e denominata Megrula (o Megula), originaria della antica regione di Megrelia (o Mingrelia o Samegrelo/Samargalo).
Il Khachapuri è un piatto tipico della Georgia che si inserisce in questa tradizione di allevamento avicolo, e ne esistono numerose varianti (addirittura più di 50) che si sono diversificate nel tempo in base ai diversi territori; ma in generale si tratta di un impasto (una sorta di pane-focaccia-pizza) con un ripieno composto da vari tipi di formaggio fresco o stagionato, uova, erbe e altri ingredienti.
La versione di seguito descritta è la versione Adjaruli o Ajaruli Khachapuri (detta anche Adjarula Khachapuri o Acharuli Khachapuri).
Ricetta Khachapuri, il pane al formaggio e uova georgiano
Per realizzare questa ricetta, quasi certamente purtroppo, non riusciremo a trovare i formaggi georgiani previsti, e quindi, per renderla il più simile possibile all’originale andremo ad effettuare le seguenti sostituzioni:
- il formaggio Imeruli (una specie di feta freschissima leggermente salata e molto saporita, di latte vaccino) con la feta greca;
- il formaggio Sulguni (una specie di mozzarella dalla consistenza molto più elastica) con la mozzarella e/o stracchino, ma anche un formaggio vaccino/caprino/pecorino fresco (più saporito).
L’uovo nella ricetta del Khachapuri
L’uovo nel Khachapuri ha certamente una centralità dal punto di vista estetico, dal momento che è posizionato al centro della “barchetta” (come la pupilla di un occhio) ed ha anche lo scopo di arricchire il piatto rendendolo molto più nutriente.
Anche in questa ricetta, poter disporre di un uovo fresco deposto dalle galline felici del nostro piccolo pollaio domestico, non può che essere un ulteriore elemento di soddisfazione, che arricchisce la buona riuscita del piatto.
Periodo dell’anno consigliato
Non esiste un periodo migliore di un altro per preparare e gustare il Khachapuri; oltre alle uova, tutti gli altri ingredienti possono essere sempre disponibili in qualsiasi stagione.
Difficoltà
Facile
Ingredienti per 1 Khachapuri
Per il ripieno:
- 1 uovo
- 100 gr di formaggio Imeruli (o di feta)
- 20 g di formaggio Sulguni (o di mozzarella e/o stracchino, ma anche un formaggio vaccino/caprino/pecorino fresco)
- 20 gr di burro
Per l’impasto:
- 2 g di lievito in polvere
- qualche goccia d’aceto
- 80 ml di acqua
- 150 gr di farina
- 1 pizzico di zucchero
- 20 gr olio di sei di girasole
- 1 pizzico di sale
Preparazione del Khachapuri
Mettiamo l’acqua tiepida e le gocce d’aceto in una ciotola per sciogliere il lievito.
In un’altra ciotola mettiamo la farina e lo zucchero, mescoliamo in modo uniforme per poi aggiungere il contenuto della ciotola precedente, un poco alla volta.
Impastiamo per una decina di minuti. L’impasto deve essere morbido e appiccicoso (non facciamoci tentare dall’impulso di aggiungere la farina!).
Aggiungiamo per finire il sale e l’olio e impastiamo altri 2 minuti.
Mettere la pasta su una superficie infarinata e modellare dolcemente formando una palla. Lasciar lievitare per circa 30 minuti (o un’ora).
Mentre la pasta lievita, preriscaldare il forno a 200 gradi e preparare il composto di formaggi sbriciolando il formaggio Imeruli (o feta) e aggiungendo a scagliette il formaggio Salguni (o sostituto).
Stendiamo la pasta e, dopo averli arrotolati, pizzichiamo i due bordi, dando così forma alla classica “barchetta” (alla prua e alla poppa).
Dopo aver formato la “barchetta”, mettiamo metà del burro (fuso) sulla barchetta e riempiamo con il composto di formaggi. Cuocere in forno per 10-12 minuti a circa 220-250° fino a quando la pasta diventerà dorata.
Estraiamo dal forno la “barchetta” e rimuoviamo dall’interno del bordo (semplicemente con una forchetta) l’impasto in eccesso, che nella parte interna a contatto con il formaggio potrebbe essere rimasto molto umido e/o poco cotto.
Rompiamo l’uovo posizionandolo al centro della “barchetta”. Rimettiamo in forno per altri 2-5 minuti (o comunque in base al proprio gusto) affinché l’uovo cuocia.
Quando le uova saranno cotte serviamo e mangiamo caldo (aggiungendo eventualmente spezie quali peperoncino, paprika dolce, pepe o erbette aromatiche).
Video ricetta del Khachapuri
Varianti del Khachapuri e riflessioni
Qualora si disponga di un grande forno (magari a legna) potrebbe essere una bella soddisfazione preparare un grande Khachapuri (un “vascello” di formaggio e uova) con tante uova quanti sono i commensali.
Questa ricetta, forse per la sua forma a “barchetta”, ci induce anche a viaggiare con la fantasia, immaginando i popoli caucasici e le loro (poco note) ma affascinanti tradizioni…
E voi? Siete stati in qualche città o regione della Georgia e avete conosciuto qualche preparazione particolare del Khachapuri? Avete già preparato una “barchetta al formaggio” con le uova del vostro pollaio? Raccontatecelo nei commenti!
“Egg Chef”, le 12 TOP ricette da fare con le uova del tuo pollaio
Interessato a realizzare sane e genuine ricette con le uova del tuo pollaio?
A parte tutte le idee sfiziose (e anche a volte insolite) che vi suggeriamo ogni settimana, queste a seguire sono le preparazioni con le uova più famose e cliccate sul web.
A voi la sfida di confrontarvi con ognuna di loro, facendo attenzione che per raggiungere la perfezione, anche quella in apparenza più semplice può in realtà nascondere diverse insidie:
- Uovo alla coque;
- Uova in camicia;
- Uova sode;
- Uova strapazzate;
- Pasta alla carbonara (o spaghetti alla carbonara);
- Maionese (fatta in casa);
- Frittata (in tantissime varianti e anche di soli albumi);
- Zabaione (fatto in casa e varianti);
- Crema pasticcera e Crema diplomatica;
- Tiramisù (classico e varianti più famose)
- Crêpes (salate e dolci).
Quando vanterete ottimi risultati in ognuna di queste 12 TOP ricette con le uova (che vanno dal primo al secondo, per finire con il dolce), potrete davvero definirvi degli Egg Chef stellati, in grado di servire un intero pranzo (o cena) a base di uova, un vero superfood che ci accompagna in tavola da migliaia di anni.