Avgolémono deriva dal greco αυγολέμονο, dove “αυγο = uovo” e “λέμονο=limone”; ovvero già nel nome sono immediatamente rivelati gli ingredienti essenziali di questa zuppa greca (appunto l’uovo e il limone).
Come l’italianissima stracciatella in brodo, anche per l’avgolémono esistono numerose varianti ed interpretazioni, e la nostra è con riso e brodo di verdure.
Anche in questa ricetta la qualità delle uova utilizzate è fondamentale, e speriamo che in tanti possano gustare l’avgolémono realizzandolo con le uova fresche di giornata deposte dalle galline ovaiole del proprio pollaio domestico.
Questa ricetta con uova è una specialità molto light, saporita e assolutamente sana, ed è certamente l’ideale per gli amanti del limone, che potrà essere lasciato in bella vista nell’impiattamento (e se siete amanti dell’accostamento tra uovo e limone, vi suggeriamo anche la ricetta del Lemon Curd).
Così come per la realizzazione della stracciatella in brodo, gli ingredienti necessari per realizzare l’avgolémono sono pochissimi, e determinante è seguire la giusta tecnica di preparazione.
Periodo dell’anno consigliato:
Questa ricetta è “senza tempo”… possiamo godere dell’avgolémono in qualsiasi periodo dell’anno (tranne che nei periodi di pausa di deposizione delle uova da parte delle nostre galline). Non ci sono infatti altri ingredienti stagionali.
E’ una ricetta “4 stagioni”, perché può essere servita e gustata sia fredda sia calda.
Difficoltà:
Facile.
Ingredienti e preparazione
Iniziamo quindi come di consueto la preparazione, controllando in primo luogo di avere nel paniere il numero sufficiente di uova e procediamo poi a scorrere tutta la lista degli ingredienti (in tal caso molto pochi davvero).
Ingredienti per 2 persone:
Per il riso cotto nel brodo vegetale:
– 125 gr di riso parboiled
– 1 litro circa d’acqua
– 1 carota
– 1 sedano
– 1 cipolla
– 1 patata
– 1 pomodoro (in estate o i pomodori pallini/ciliegini conservati per l’inverno)
– qb sale fino
Per il composto:
– 1 uovo “del nostro paniere” (a temperatura ambiente)
– 1 limone non trattato (di cui spremere il succo e di cui grattugiare la buccia)
– 1 limone non trattato per impiattare e decorare
– 1 manciata di pinoli
– qb sale fino
– qb pepe (facoltativo)
– qb prezzemolo tritato (facoltativo)
– qb erba cipollina tagliata fine (facoltativo)
– qb menta tagliata fine (facoltativo)
– qb finocchietto selvatico (facoltativo)
– qb scorza d’arancia non trattata grattugiata (facoltativo)
Per realizzare la nostra zuppa avgolémono, per prima cosa prepariamo il brodo vegetale in cui cuocere il riso: laviamo, sbucciamo e tagliamo le verdure a pezzi grandi e le mettiamo in acqua fredda salata a cuocere per circa una o due ore (a fuoco lento e con il coperchio; maggiore sarà il tempo di cottura del brodo e maggiore sarà l’intensità del suo gusto).
Una volta pronto il brodo togliamo le verdure (che potranno essere utilizzate come contorno di un qualsiasi secondo piatto) ed eventualmente lo filtriamo per poi utilizzarlo per la cottura del riso.
Una volta riportato il brodo ad ebollizione procediamo a cuocervi il riso; lo cuociamo fino a quando sarà quasi cotto, in modo tale da farlo finire di cuocere dopo aver tolto la pentola dal fuoco (in tal modo il riso continua a cuocere raffreddandosi).
Mentre il riso e il brodo raffreddano, prepariamo il composto di uovo-limone sbattendo in una terrina l’uovo con il succo di limone e la scorza di limone. Tostiamo leggermente i pinoli, li tagliamo grossolanamente con un coltello e li aggiungiamo al composto uovo-limone.
A questo punto è giunto il momento unirli; è il momento più delicato della preparazione perché un calore eccessivo cuocerebbe le uova e si perderebbe la fluidità della zuppa.
Con cautela aggiungiamo un mestolo di riso e brodo al composto di uovo-limone sempre sbattendo con continuità. Aggiungiamo poi un mestolo di riso e brodo alla volta fino ad unire tutto. Mescolate bene in modo da omogeneizzare il tutto. Deve risultare una crema densa e vellutata.
L’amido del riso contribuisce a rendere cremoso il composto.
Aggiustate di sale e pepe e decorate ogni piatto con una fetta di limone; servite subito o dopo che l’avgolémono si è raffreddato.
In base al gusto personale potrebbero essere aggiunte una o più erbe aromatiche (ad esempio prezzemolo e/o erba cipollina e/o menta e/o finocchietto selvatico, nonché un’eventuale grattugiata di scorza d’arancia non trattata).
Ecco alcune possibili varianti a questa ricetta dell’avgolémono:
E voi, come realizzate la vostra zuppa avgolémono all’uovo e limone? Utilizzate qualche particolare o personale variante? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
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