L’olandese ciuffata, detta anche Olandese dal ciuffo o Polish (nome che testimonia un passaggio tra Olanda e Polonia, forse tramite il Mar Baltico) è una delle più antiche razze estere di galline ornamentali “ciuffate”; è infatti conosciuta come razza pura dei Paesi Bassi già dal XVI° secolo, ed è una delle più note e diffuse in tutta Europa (la sua presenza è infatti attestata già tra il I° e IV° secolo d.c.).
Si distingue bene dalla italianissima Padovana perché l’Olandese ciuffata non ha la “barba”, che è invece caratteristica della razza Padovana (che in tal senso è una “barba-ciuffata”). Inoltre l’olandese ciuffata ha dei bargigli molto evidenti e per questo le due razze possono essere ben distinte a colpo d’occhio.
Chissà che i tipici cappelli olandesi non si siano ispirati al meraviglioso e ampio ciuffo della nostra gallina… 🙂
Grazie alle attività di ricerca e approfondimento della FIAV (Federazione Italiana Associazioni Avicole) sono disponibili interessanti articoli:
Nel dipinto “L’aia” di Jan Steel (1660), il pittore fiammingo raffigura molte razze di galline, tra cui anche le bantam e soprattutto le olandesi dal ciuffo.
Oltre a vari documenti scritti, la presenza di galline ciuffate in Europa già a partire dal 1300 circa è testimoniata da “apparizioni” in disegni e dipinti dell’epoca, il più noto dei quali è certamente un affresco di Jacopo da Verona (1355 – ca. 1443) situato nell’oratorio di San Michele Arcangelo a Padova e scoperto dal giornalista Franco Holzer.
Una gallina ciuffata di razza non ben definita (quasi sicuramente le progenitrici dell’attuale Polverara), ma certamente “con il ciuffo”, giunta nelle zone di Padova probabilmente dall’est europa a seguito di pellegrini diretti nei centri di culto dell’Italia.
Con il trascorrere dei secoli poi, le rappresentazioni iconografiche di galline ciuffate si moltiplicano un po’ ovunque in tutta Europa, come abbiamo visto poco sopra nel dipinto “L’aia” di Jan Steel del 1660.
L’abbondanza di materiale pittorico e di disegni ritraenti questi speciali avicoli ha però anche fatto notare agli studiosi che molte colorazioni sono andate con il tempo sparendo, e dunque è possibile affermare che sotto questo punto di vista, purtroppo, si è assistito ad un impoverimento progressivo della razza.
Questo paragrafo, dedicato alle origini delle “ciuffate” rintracciabili nella storia dell’iconografia dal 1300 in poi, è tratto dal secondo volume dei “Quaderni del Club” dedicato appunto all’Olandese Ciuffata e curato da M. Bertoli, E. Cecchin e C. Mori del “Club Moroseta e razze ciuffate”.
Il volume (80 pagine e con oltre 300 illustrazioni) è in vendita da Marzo 2018 su Amazon e potete acquistarlo seguendo questo link.
Un acquisto stra-consigliato per tutti gli amanti di questa splendida razza ciuffata!
Come la razza Padovana, anche l’Olandese ciuffata è una buona gallina ovaiola (peraltro di uova di dimensioni medio-grandi, infatti il peso minimo di un suo uovo è di 45 gr). Oltre che buona ovaiola è ovviamente una bellissima gallina ornamentale (molti sono infatti gli esemplari di questa razza che gareggiano a concorsi di bellezza per avicoli) con spiccata attitudine a socializzare, ed esistono anche nella variante “nana” (bantam) e ricciuta.
L’Olandese ciuffata è una razza che richiede cura e attenzione. Queste le principali accortezze da prendere in considerazione:
Nello standard italiano FIAV (così come nello standard francese) l’Olandese ciuffata e la Padovana sono due razze diverse. Nello standard di America ed Inghilterra invece, esse ricadono nella stessa comune razza Polish, venendo distinte tra barbuta (bearded, la Padovana) e la non barbuta (no bearded, l’Olandese ciuffata).
Nella scheda dello standard FIAV OLANDESE DAL CIUFFO sono riportate tutte le specifiche e le caratteristiche delle varietà riconosciute dallo standard italiano, così come risultano nell’elenco della FIAV (nera a ciuffo bianco, blu orlata a ciuffo bianco, fulva a ciuffo bianco, sparviero a ciuffo bianco, nera picchiettato bianco a ciuffo bianco, bianca a ciuffo nero, bianca, nera, blu orlata, sparviero, nera picchiettata bianco).
I – GENERALITA’
Origine
Paesi Bassi. Da secoli molto allevato nell’Europa centrale.
Uovo
Peso minimo g. 45
Colore del guscio: bianco.
Anello
Gallo : 18
Gallina : 16
II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE
Aspetto generale e caratteristiche della razza
Pollo di tipo comune, di taglia media, snello, con grande ciuffo pieno e sferico.
III – STANDARD
1- FORMA
Tronco: allungato; largo alle spalle, si restringe verso il dietro. Nella gallina ha forma cilindrica allungata e portamento un po’ più basso.
Testa: di media grandezza; fronte alta e forte ernia craniale sulla quale è impiantato il ciuffo.
Becco: non troppo lungo; narici incavate; colore secondo la varietà.
Occhi: iride rosso fino a bruno.
Cresta: totalmente assente.
Bargigli: di lunghezza media, lisci.
Faccia: il più possibile senza piume.
Orecchioni: bianchi; qualche traccia rossa ammessa.
Ciuffo: ciuffo arrotondato e regolarmente formato. Le piume del ciuffo sono strette, a punta e ricadono intorno alla testa sul dietro ed ai lati, senza ridurre la vista. Le piume inferiori e frontali sostengono il ciuffo, una piccola farfalla colorata è ammessa al di sopra del becco. Nella gallina pieno e sferico con piumaggio corto, largo e arrotondato che non nasconde gli occhi. (Toelettatura per migliorare la vista autorizzata).
Collo: di media lunghezza, con lunga mantellina.
Spalle: larghe e arrotondate.
Dorso: di una buona media lunghezza; leggermente inclinato verso il dietro. Groppa con piumaggio lungo.
Ali: abbastanza lunghe, portate alte.
Coda: ben chiusa; con larghe falciformi ben arcuate e numerose copritrici ; portata alta senza essere verticale.
Petto: arrotondato e prominente.
Zampe: gambe finemente formate; piume aderenti. Tarsi di media lunghezza; non impiumati; colore secondo la varietà. Dita di media lunghezza.
Ventre: ben formato.
2 – PESI
GALLO : Kg. 2,0 – 2,5
GALLINA : Kg. 1,5 – 2,0
Difetti gravi:
Forma grossolana; ciuffo troppo piccolo, di lato o inclinato sul davanti; forte sviluppo di cresta; presenza di barba; campo visivo ridotto; costola nasale di traverso . Per varietà riccia: piumaggio incompletamente formato; troppe poche piume arricciate; assenza delle barbule alle penne della coda e delle ali.
3 – PIUMAGGIO
Conformazione: ben serrato al corpo.
Tutte le colorazioni sono riconosciute anche nella varietà a piumaggio arricciato.
IV – COLORAZIONI
Grazie alla domanda posta dal sig. Pietro nei commenti, abbiamo deciso di aggiungere questo paragrafo finale su come lavare il prezioso ciuffo delle vostre bellissime galline di razza Olandese ciuffata.
(Se interessati a questo argomento potrebbe anche interessarvi l’articolo su Come fare il bagno alle galline con acqua e sapone.)
Per lavare il candido ciuffo, il più delle volte macchiato di fango dopo giornate di pioggia o perché è stato strusciato in terra o su alcune piante o nella ciotola del mangime (per cercare di evitare il più possibile questi inconvenienti molti allevatori legano il ciuffo con un laccio), bisogna utilizzare un sapone liquido non aggressivo, per evitare di rovinare il piumaggio, e dunque ideali sono i detergenti neutri per bambini oppure anche il sapone per pappagalli che vendono in negozi di animali.
Quando lavate il ciuffo può darsi che sotto l’acqua vi appaia di un colore giallino e quindi apparentemente non ben pulito; in realtà è l’effetto dovuto al “bagnato” e una volta asciutto il ciuffo risulterà di un bel bianco luminoso.
Altra cosa a cui porre la massima attenzione è che il sapone non vada negli occhi e nelle narici della gallina, quindi in caso per il lavaggio, se non siete pratici, fatevi aiutare da un’altra persona.
Nel video qui sotto, madre e figlia “fanno il bagno” ad una Olandese ciuffata utilizzando proprio del sapone liquido neutro per bambini.
Se qualcuno di voi utilizza altri prodotti vi preghiamo di scriverlo nei commenti in modo da arricchire ancora di più questo paragrafo. Grazie.
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Buonasera redazione, vorrei sapere se potevate fare un articolo sulle galline olive egger.
Grazie mille
Francesco
Buonasera Francesco,
grazie per la richiesta e proveremo ad accontentarti quanto prima. Abbiamo letto anche l'email che ci hai inviato e se sarai presente al convegno sulla gallina livornese di sabato 11 novembre, ci sarà occasione sicuramente di conoscerci! :) Grazie, un saluto e buona giornata! Francesco e Barbara
Salve, vorrei sapere come si pulisce il ciuffo della polish
Grazie
Pietro
Buonasera sig. Pietro, grazie alla sua domanda abbiamo deciso di aggiungere alla fine dell'articolo un ulteriore paragrafo dedicato proprio a come lavare il ciuffo delle galline di razza Olandese ciuffata. Speriamo che possa trovare le nostre indicazioni utili. Grazie, un cordiale saluto.