La gallina Padovana (detta anche “padovana a gran ciuffo” o anche “gallina con la capeoza”) è una discreta galline ovaiola italiana, dato che può arrivare a produrre anche fino a 150-180 uova in un anno (eccezionalmente 220) e, al tempo stesso, per le sue caratteristiche estetiche, può essere certamente considerata anche una bellissima gallina ornamentale ciuffata (sicuramente tra le più apprezzate nel panorama avicolo) dalle antiche origini.
Sicuramente, la gallina Padovana è a prima vista una delle galline più riconoscibili e simpatiche, così caratterizzata dal suo gran ciuffo di penne lunghe e lanceolate che le coprono quasi del tutto gli occhi, dai favoriti sulle guance e dalla lunga barbetta. Tra le molteplici piume che nascondono il volto, ciò che si riesce a scorgere sono solo le narici, rosse e carnose, che contornano il becco.
La presenza di ciuffi che coprono gli occhi rende le galline Padovane curiosamente esitanti nell’incedere e anche molto suscettibili a movimenti e rumori che spesso le colgono di sorpresa. Per cercare di diminuire questo loro continuo “stato d’ansia”, dovrebbe essere effettuata di tanto in tanto una sapiente toelettatura del ciuffo, in modo da migliorare il più possibile la loro visuale.
Così come accadde per altre razze avicole italiane (quali la gallina ovaiola Livornese, la gallina ovaiola Valdarno nera e la gallina ovaiola Ancona) anche la gallina di razza Padovana, nel dopoguerra, andò pian piano diminuendo nei pollai di tutta Italia, fino quasi a scomparire definitivamente. Per fortuna oggi è attivo un progetto di conservazione dell’Istituto Superiore di Istruzione Agraria Duca degli Abruzzi di Padova che si occupa proprio della salvaguardia della razza ovaiola padovana.
In questo senso, di notevole interessante è il Notiziario delle Scuole Agrarie di Padova – Anno IV – Ottobre 2009 – N. 11 supplemento che tratta proprio della Gallina Padovana dal gran ciuffo, sia relativamente alle attività di conservazione, sia per ciò che riguarda la sua storia e le sue origini, su cui è ancora in atto una vera e propria diatriba non del tutto risolta, che però vedrebbe prevalere, tra le ipotesi più attendibili, quella di una sua provenienza dalla Polonia nel 1300, al seguito del marchese Giacomo Dondi dall’Orologio (medico e astronomo padovano), che ne importò a Padova alcuni esemplari come ornamento per il giardino della sua villa gentilizia.
Su questo acceso tema, ecco un interessantissimo estratto dal Notiziario “AGRIFOGLIO”:
“Due ipotesi si contrappongono nel voler dare una prima risposta all’origine della razza Padovana: la prima di Alessandro Ghigi (primi ‘900), padre dell’avicoltura in Italia, per la quale la Padovana dal gran ciuffo ha avuto origine dalla Polverara quale antica razza italica e la seconda di Joseph Victorini (1921) secondo cui le razze ciuffate discenderebbero tutte dalle galline Polacche a loro volta di provenienza russa.
Egli sostiene (1921) che il Re di Prussia Federico Guglielmo III (1770-1840) ricevette in dono dall’allora Zar di Russia delle galline ciuffate che, con la loro collocazione
sull’isola del Pavone vicino a Postdam, ebbero il battesimo di galline Polacche (Polishcrests, dunque non Paduaner, come allora comunemente venivano denominate). La rigidità del clima russo avrebbe indotto la comparsa di adattamenti come la
barba piumata alla gola, i favoriti alle guance e il ciuffo sul capo a difesa dal freddo.
È in questo contesto europeo che va inserito, retrodatando i tempi, il padovano Giovanni Dondi dall’Orologio (Chioggia 1354, Abbiate Grasso 1388), anche lui medico e
astronomo. Secondo recenti ricerche (Holzer 2009) si sarebbe recato in Polonia nel 1360 e avrebbe conosciuto il re Casimiro III il grande, detto anche “re contadino”. Fu a
seguito di questi incontri che Giovanni Dondi scoperse il pollo ciuffato che poi avrebbe portato con sé a Padova dove divenne la gallina Padovana. “
In diversi dipinti olandesi del XVII° secolo troviamo già ritratte diversi esemplari di galline ciuffate, sebbene in colorazioni diverse dalle attuali e con ciuffi meno folti. E proprio il bel ciuffo è forse l’elemento maggiormente caratterizzante della Padovana.
“La sua grande dimensione è dovuta all’ernia craniale circondata da follicoli cutanei da cui nascono nella femmina penne brevi arrotondate che formano un ciuffo pieno che copre l’ernia; nei maschi penne più allungate e appuntite che ricadono attorno al capo per formare il ciuffo. La dimensione del ciuffo condiziona la visibilità dell’animale e la sua andatura, piuttosto incerta.”
[“La Padovana dal gran ciuffo”, a cura di M. Bertoli e E. Cecchin]
Come abbiamo già detto, la caratteristica morfologica principale di galli e galline di razza Padovana è sicuramente il gran ciuffo che fa da ornamento al capo, dovuto ad una protuberanza ossea (ernia craniale) presente sulla sommità della testa e che serve appunto da sostegno a questa notevole massa di penne, che assume una forma più sferica negli esemplari femmina e un poco più allungata nei maschi.
Questo ciuffo ornamentale influisce però anche sulla vita e il comportamento dell’animale; avendo una visuale più ridotta, la Padovana è in generale una razza che si sposta meno delle altre e fondamentalmente più nervosa, in quanto può accorgersi soltanto all’ultimo momento di cosa le sta accadendo intorno (e quindi è anche più facilmente vittima dei predatori).
Im realtà però, se le si tiene tolettato il ciuffo e si abituano fin da giovani alla presenza umana sono delle eccellenti galline da compagnia.
Il gran ciuffo, inoltre, attira facilmente l’umidità e può restare bagnato a lungo durante la giornata, facilitando quindi l’insorgenza di malattie da raffreddamento; assicuriamo dunque alle nostre padovane un ricovero bello asciutto e un approvvigionamento di acqua preferibilmente a goccia, in modo da evitare ulteriori “inzuppi” d’acqua della “capigliatura” durante l’abbeveraggio quotidiano.
In generale ne è comunque sconsigliato l’allevamento in habitat troppo umidi o fangosi.
Altre caratteristiche della razza sono le gambe piuttosto fini e di colore ardesia, il portamento elegante e un peso che nei galli può arrivare a circa 2 kg e nelle femmine a circa 1,5 kg.
Le principali colorazioni del piumaggio sono: bianca, nera, blu orlata, grigio perla, sparviero, tricolore, argento orlo nero, oro orlo nero e oro orlo bianco.
La gallina padovana non è affatto una buona chioccia e depone uova dal guscio bianco con un peso che si attesta attorno ai 55-60 grammi. Ne esiste anche una varietà nana.
Una volta che si è stati rapiti dalla bellezza della gallina Padovana, la domanda subito successiva che ci si pone è dove poterla acquistare.
Oggi sono davvero molti gli allevatori di questa razza avicola in Italia, e alcuni li ospitiamo anche sul nostro sito, tra cui sicuramente il più noto e vincitore ogni anno di moltissimi premi con i suoi esemplari, ovvero Andrea Pozzato.
Qui sotto a seguire l’elenco degli allevatori di gallina Padovana presenti sul nostro sito e un ultimo consiglio: nel vendita di esemplari di razza (e uova feconde da mettere in incubatrice) ci sono tantissime persone oneste, ma anche qualche disonesto, e quindi cercate di rivolgervi sempre ad allevatori noti e conosciuti e andate sempre a visitare l’allevamento, in modo che possiate rendervi conto direttamente su come vengono tenuti e allevati gli animali.
La gallina Padovana a duplice attitudine (ornamentale e ovaiola) è una razza avicola elegante e leggera, allevata per molti secoli anche come uccello ornamentale e da compagnia di cui, al di là delle diatribe sulle antiche origini e provenienze, è stata riconosciuta l’origine italiana.
Sono di seguito riportate tutte le specifiche e le caratteristiche delle varietà di razza riconosciute dallo standard italiano, così come risultano nell’elenco della FIAV (gallina padovana argento orlata nero, bianca, blu orlata, camoscio orlata bianco, grigio perla, nera, oro orlata nero, sparviero, tricolore):
I – GENERALITÀ
Origine: Italia. Razza molto antica, selezionata incrociando polli di campagna ciuffati.
Uovo Peso minimo: 50 g
Uovo Colore guscio: bianco.
Anello Gallo 18 mm
Anello Gallina 16 mm.
II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE
Pollo leggero, elegante, vivace ed ornamentale, con corpo mediamente lungo, posizione eretta; caratterizzato dal ciuffo voluminoso e dalla barba molto sviluppata; carattere fiducioso.
III – STANDARD – ASPETTO GENERALE E CARATTERISTICHE DELLA RAZZA PADOVANA
1) FORMA:
Tronco: Leggermente allungato e inclinato, largo alle spalle, si restringe verso la groppa. Nella gallina la forma è più compressa e con posizione più bassa; portamento più orizzontale del gallo.
Testa: Di media grandezza, con ernia craniale molto sviluppata e ciuffo voluminoso.
Becco: Forte, leggermente arcuato, con narici molto ingrossate. Il colore cambia nelle varie colorazioni.
Occhi: Grandi, rotondi, vivaci. Bruni; rosso arancio nelle colorazioni bianca e sparviero.
Cresta: Assente. La presenza di piccole escrescenze carnose non è da considerarsi difetto.
Bargigli: Assenti o appena accennati, comunque nascosti dalla barba.
Faccia: Rossa, ricoperta dalla folta barba.
Orecchioni: Molto piccoli, nascosti completamente dalla barba e dal ciuffo.
Barba: Marcata presenza di barba e favoriti, ben formata e con piumaggio aderente.
Ciuffo: Nel gallo ciuffo pieno a forma di globo; le strette ed appuntite penne ricadenti circondano la testa di dietro e lateralmente; le penne sottostanti ed anteriori sostengono il ciuffo. Nella gallina ciuffo grande a forma sferica, folto, fermo, non pendente. Il ciuffo neri due sessi non deve impedire la visuale, per migliorarla è consentita la toelettatura.
Collo: Di lunghezza media, pieno con mantellina abbondante.
Spalle: Larghe e arrotondate.
Dorso: Moderatamente lungo, portato leggermente inclinato verso la groppa che è abbondantemente impiumata.
Ali: Mediamente lunghe, portate orizzontali ed aderenti al corpo.
Coda: piena, portata semiaperta nella gallina, larga nel gallo, con falciformi ben arcuate. Angolo della coda di 40/45° nel gallo e 30/35° nella gallina.
Petto: Pieno, ben arrotondato, portato alto.
Zampe: Gambe mediamente lunghe, evidenti, ben impiumate; tarsi di media lunghezza, fini, senza piume, quattro dita. Il colore varia nelle varie colorazioni.
Ventre: Ben sviluppato, morbido.
Pelle: Bianca
2) PESI:
Gallo 2,0 – 2,3 Kg
Gallina 1,7 – 2,0 Kg
Difetti gravi: Posizione troppo bassa o troppo alta. Tronco debole con petto appuntito. Ciuffo troppo piccolo, aperto cadente o storto; barba non sufficientemente sviluppata; formazione di cresta molto evidente; bargigli o orecchioni visibili; vista del soggetto limitata.
3) PIUMAGGIO:
Ben sviluppato, ma piatto ed aderente; con punte delle penne arrotondata, piumino folto.
Pregi particolari: Ciuffo pieno, voluminoso, di forma circolare nel gallo e a palla nella gallina; barba ben sviluppata; mantellina abbondante.
4) COLORAZIONI
GALLO
Piumaggio in generale: bianco argento con fine orlatura nera dai riflessi verde brillante.
Barba: bianca con fiamma nera.
Ciuffo, mantellina e lanceolate della groppa: bianche con fiamma nera e possibile lancia argento al centro. Rachide del colore del disegno.
Piccole copritrici delle ali: con accennato orlo nero.
Grandi copritrici delle ali: orlate il più possibile sottilmente di nero, formano le fasce. Remiganti primarie e secondarie: bianche, barbe esterne con margine nero.
Coda: il più possibile bianco puro, specialmente le falciformi, ogni penna con margine nero. Piumino: grigio scuro. Becco: blu ardesia. Tarsi: blu ardesia.
GALLINA
Piumaggio in generale: ogni penna bianco argento con fine e regolare orlatura nera.
Ciuffo: bianco con fine orlatura nera. Barba nera con al centro una lancia bianca.
Remiganti: bianche, barbe esterne con margine nero. Fasce delle ali possibilmente
ben disegnate.
Difetti Gravi: assenza di disegno, piume di altro colore, forte fuliggine nel colore di fondo.
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: bianco purissimo, più lucente nel gallo. Piumino: bianco.
Becco: grigio blu o color carne. Tarsi: grigio blu o color carne.
Difetti gravi: riflessi paglia; penne di altro colore.
GALLO E GALLINA
Piumaggio In generale: blu piccione, ogni penna ha una orlatura blu/nera. Mantellina,
dorso, copritrici delle ali e groppa del gallo sfumano in blu/nero. Mantellina della
gallina blu scuro. Piumino: grigio scuro. Becco: grigio/blu. Tarsi: grigio/blu.
Difetti gravi: assenza di orlatura; presenza di penne rossastre, forti sfumature giallastre.
GALLO
Piumaggio in generale: camoscio, nella tonalità cuoio, con fine orlatura bianco crema.
Barba: color panna tendente al bianco. Ciuffo: camoscio più scuro con fiamma bianco crema e possibile lancia color camoscio. Rachide del colore del disegno.
Mantellina e lanceolate della groppa: oro giallo rossastro. Piccole copritrici delle ali: camoscio più scuro.
Grandi copritrici delle ali: orlate il più possibile sottilmente di bianco crema, formano le fasce.
Remiganti primarie e secondarie: camoscio, barbe esterne con margine bianco crema.
Coda: il più possibile camoscio puro, specialmente le falciformi, ogni penna con margine bianco crema.
Piumino: crema. Becco: grigio blu. Tarsi: grigio blu.
GALLINA
Piumaggio in generale: ogni penna camoscio con fine e regolare orlatura bianco crema.
Ciuffo: camoscio con fine orlatura bianco crema. Barba: color panna tendente al bianco.
Remiganti primarie e secondarie: camoscio, barbe esterne con margine bianco crema. Fasce delle ali possibilmente ben disegnate.
Difetti gravi: orlatura a forma di mezza luna; assenza di disegno nella parte alta del petto, della gola e delle spalle; disegno incompleto o assente; bianco nelle remiganti e nelle timoniere.
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: tenue grigio chiaro uniforme, compresa la rachide. Nel gallo mantellina e lanceolate della groppa ammesse un po’ più scure.
Piumino: grigio chiaro. Becco: da grigio blu a nero. Tarsi: da grigio blu a nero.
Difetti gravi: presenza di orlatura, ruggine, fuliggine o striature.
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: nero intenso, nel gallo con forti riflessi verdi lucenti.
Piumino: nero. Becco: da grigio blu a nero. Tarsi: da grigio blu a neri.
Difetti gravi: piumaggio opaco e senza riflessi nel gallo. Riflessi porpora o blu astri. Penne di altro colore.
GALLO
Piumaggio in generale: ocra dorato scuro con fine orlatura nera dai riflessi verde brillante.
Barba: ocra con fiamma nera.
Ciuffo, mantellina e lanceolate della groppa: ocra con fiamma nera e possibile lancia ocra al centro. Rachide del colore del disegno.
Piccole copritrici delle ali: con accennato orlo nero.
Grandi copritrici delle ali: orlate il più possibile sottilmente di nero, formano le fasce.
Remiganti primarie e secondarie: ocra dorate, barbe esterne con margine nero.
Coda: il più possibile ocra dorato puro, specialmente le falciformi, ogni penna con margine nero. Piumino: grigio scuro. Becco: blu ardesia. Tarsi: blu ardesia.
GALLINA
Piumaggio In generale: ogni penna ocra dorato con fine e regolare orlatura nera.
Ciuffo: ocra con fine orlatura nera. Barba: nera con al centro una lancia dorata.
Remiganti primarie e secondarie: ocra, barbe esterne con margine nero. Fasce delle ali possibilmente ben disegnate.
Difetti gravi: assenza di disegno; piume di altro colore; colore di fondo di intensità irregolare e fortemente dilavato; forte fuliggine nel colore di fondo.
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: sul colore di fondo nero è disegnata una barratura blu chiara non troppo precisa, leggermente arcuata e disposta con alternanza regolare su tutta la
penna. Rachide regolarmente barrato come la penna.
Piumino: deve presentare una barratura regolare come il resto del piumaggio.
Becco: grigio biancastro; ammesso color carne. Tarsi: grigio biancastri, ammessi color carne.
Difetti gravi: molto bianco o nero sulle falciformi e remiganti.
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: la superficie totale deve apparire per il 50% bruno rossastra chiara, 25% nera e 25% bianca, i tre colori devono essere regolarmente ripartiti su
tutto il mantello. Ciuffo e remiganti un po’ più chiare.
Piumino: bruno grigiastro. Becco: grigio blu. Tarsi: grigio blu.
Difetti gravi: predominanza del bianco o del nero.
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Buongiorno, una curiosità, ma la gallina Padovana non è la classica gallina rossa ovaiola? Quella che hanno anche negli allevamenti per intendersi? Io l'ho sempre sentita chiamare così… Non sapevo neanche che esistesse questa razza con il ciuffo, che devo dire è veramente splendida! Grazie, un cordiale saluto.
Buongiorno Aldo, questo è un fraintendimento che hanno in molti anche perché la "classica gallina ovaiola rossa" (la Isa Brown) prende nomi diversi a seconda delle aree geografiche: gallina rossa, tosca, gallina padovana (a volte anche livornese rossa).
Questa invece nell'articolo è l'unica vera gallina Padovana dal ciuffo, con il suo standard FIAV riconosciuto. Se le piacciono le galline ciuffate le segnaliamo anche la Polverara, l'Olandese Ciuffata, la Moroseta e la Appenzeller. Un saluto e buona giornata!
buona sera,ho una coppia di padovane bianche dal piumaggio arricciato...leggendo l,articolo sul gallo frizzle mi sono chiesta se va bene che entrambe la coppia abbia il piumaggio arricciato o se era meglio uno liscio e uno riccio x coppia. grazie