Come ricorda il Dott. Elio Corti nella sua opera omnia Summa Gallicana, Teodoro Pascal descriveva così la razza avicola del Combattente Indiano (o Cornish):
“La Combattente Indiana si potrebbe definire come malese allevata per il combattimento. Forse nessuna razza ha l’indole così perversa come l’Indiana da combattimento. Bisogna dividere gli esemplari sin dalla tenera età, altrimenti si accoppano fra di loro colla migliore intenzione di questo mondo, e ciò succede appena si cominciano a sviluppare i sensi della mascolinità. Tutte le razze combattenti hanno il carattere litigioso, ma questa che ora trattiamo è in ciò superiore a tutte: guai se una gallina, nuova venuta, viene introdotta nel pollaio, le terribili comari l’accoppano senza troppe cerimonie a colpi di becco”.
Nonostante la sua denominazione di “Combattente Indiano”:
Negli standard espositivi di razza, il Combattente Indiano non è più elencato tra le razze avicole di combattenti.
La razza Combattente Indiano fu creata in Cornovaglia (da cui la denominazione anche di razza “Cornish”) a partire dalle originarie razze “combattenti”, ma con finalità diverse dal combattimento. Le razze originarie risultano:
Le intenzioni originarie nel 1820 di Sir Walter Raleigh Gilbert erano quelle di creare un “super-combattente” (aumentandone dimensioni e stazza), ma tali aspirazioni fallirono visto che il risultato finale fu una razza troppo pesante.
Molto caratteristica è la loro forma “a cuore” se le guardiamo dall’alto, per via delle spalle molto ampie; negli anni gli incroci effettuati ne hanno appesantito ulteriormente la stazza fino a sottoporre alcuni esemplari addirittura a problemi di deambulazione.
La razza Combattente Indiano fu accettata dallo Standard of Perfection dell’American Poultry Association (APA) nel 1893 (come Indian Games). Nel 1905 l’APA cambiò il nome in “Cornish Indian Game” e “White Indian Game” (una varietà bianca sviluppata e riconosciuta nel 1898). Non ebbe però successo in America, dove il termine “Game”, associato alla pratica del combattimento tra galli (proibiti), frenò la sua popolarità (termine per di più inappropriato a descriverne il carattere).
Così, nel 1910, l’APA ribattezzò la razza “Cornish” e la trasferì dalla classe orientale alla classe di galline inglesi.
La razza Combattente Indiano (Cornish) è addomesticabile con facilità in quanto gli esemplari interagiscono con l’uomo con tranquilla docilità (e per questa ragione il loro allevamento può dare notevoli soddisfazioni), ma la grossa difficoltà consiste nel gestirne e regimarne la natura aggressiva tra esemplari all’interno dello stesso pollaio (e questo rende molto difficile trovare il giusto equilibrio tra gli animali; è comunque necessario tenerli separati da esemplari di altre razze).
E’ inoltre abbastanza difficoltoso trovare il giusto equilibrio alimentare che soddisfi il loro bisogno di mangiare in quantità superiori ad altre razze e che al tempo stesso non li appesantisca troppo (perché in età matura potrebbero poi presentare problemi in termini di muscolatura).
Determinante è metterli in condizione di poter disporre di ampi spazi, sia perché possa essere facilitato l’equilibrio sociale tra soggetti diversi, e sia perché possano soddisfare la loro necessità di movimento; come lasciano intuire le proporzioni e la pesantezza (i maschi arrivano a pesare 3,5-4,5 kg fino anche a 5 kg), i Combattenti Indiani non sono propensi a volare e quindi il recinto per contenerne l’eventuale fuga può anche essere dotato di rete non troppo alta.
Le galline di razza Combattente Indiano (Cornish) depongono poche uova (dal guscio bruno). I galli sono monogami o al massimo bigami. La schiusa naturale di pulcini di Combattente Indiano è difficilissima, sia per il numero estremamente ridotto di uova deposte e sia perché non hanno alcuna propensione alla cova (determinante, dunque, l’impiego di un’incubatrice).
La sua conformazione fisica compatta e tozza li rende vulnerabili alle infestazioni di pidocchi, acari e parassiti, perché col becco non riescono ad arrivare sotto la coda per la loro auto-pulizia.
Sono di seguito riportate tutte le specifiche e le caratteristiche delle cinque varietà di Combattente Indiano o Cornish riconosciute dallo standard italiano, così come risultano nell’elenco della FIAV (bruna doppia orlatura nera, bruna doppia orlatura blu, bruna doppia orlatura bianca, bianca, fulva):
I – GENERALITA’
Origine
Creazione puramente inglese a partire dall’Asyl. Create più tardi Negli USA le varietà Bianca e Fulva ricorrendo alla Malese Bianca e rispettivamente alla Cocincina e a Shamo fulvi.
Uovo Peso minimo g.50
Uovo Colore del guscio: brunastro.
Anello Gallo : 27
Anello Gallina : 22
II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE
Pollo molto grosso, molto largo; una vera massa di muscoli dal portamento appena medio; tarsi forti; tenuta del corpo un po’ rilevata e piumaggio molto duro e brillante; carattere battagliero.
III – STANDARD
Aspetto generale e caratteristiche della razza
1- Forma
Tronco: molto massiccio e largo; non troppo rilevato;, ma piuttosto basso; si restringe in forma ad uovo verso il dietro. Nella gallina il tronco è un po’ più piccolo.
Testa: non troppo grande, ma neanche troppo piccola; larga e corta; fortemente bombata; arcate sopraccigliari leggermente prominenti.
Becco: forte e largo; fortemente arcuato; proporzionalmente corto; giallo con parte superiore leggermente scura.
Occhi: color perla fino a giallo chiaro; nei soggetti giovani giallo arancio ammessi; palpebre prominenti.
Cresta: piccola cresta larga e bassa formata da tre linee a pisello.
Bargigli: piccoli.
Faccia: nuda, talvolta guarnita da piccole piumette.
Orecchioni: piccoli, rossi.
Collo: non troppo lungo; mantellina corta che non deve appoggiarsi sulle spalle.
Spalle: molto larghe e evidenti.
Dorso: non troppo lungo, largo e piatto. Groppa con piumaggio molto limitato.
Ali: corte e portate alte; presentano spesso parti nude ; piume delle ali larghe e dure che non terminano a punta.
Coda: abbastanza corta; ben chiusa; portata orizzontale o leggermente pendente; grandi e piccole falciformi corte, strette (coda a frusta). Nella gallina molto stretta.
Petto: molto largo e profondo; arrotondato sui lati.
Zampe: gambe di media lunghezza, arrotondate, possenti un po’ allargate; vista di fronte larghe quanto la larghezza del corpo (posizione da bulldog). Tarsi piuttosto corti, molto spessi e rotondi; gialli; il dito posteriore impiantato basso e ben posato a terra. Nelle colorazioni Bianca e Fulva un portamento un po’ più alto e stretto è tollerato. Dita dritte e ben allargate; unghie possenti; forti.
Ventre: ovoidale, portato alto.
2 – PESI
GALLO : Kg. 3.5 – 4,5
GALLINA : Kg. 2,0 – 3,0
Difetti gravi:
Tutte le difformità in modo particolare taglia e peso troppe leggere; portamento stretto; articolazioni del tallone girate verso l’esterno; spalle strette; dorso lungo; tarsi fini o lunghi; cresta molto grossolana ; piume troppo lunghe o morbide.
3 – Piumaggio
Conformazione: molto duro e brillante, con piumino rado; al petto ed alle spalle, come pure all’ano, presenza di zone non impiumate.
IV – COLORAZIONI:
BRUNA DOPPIA ORLATURA NERA
GALLO
Testa nero a riflessi verdi. Mantellina, groppa, spalle e pomo dell’ala nero con poco bruno castagna al centro delle penne. Dorso nero con leggero disegno bruno all’estremità delle piume. Fasce dell’ala nere. Remiganti primarie nere con stretto bordo bruno all’esterno.
Remiganti secondarie con barbe interne nere e barbe esterne brune con stretto orlo nero che formano il triangolo dell’ala bruno. Coda nera. Parte anteriore del collo, petto, ventre e gambe nere.
GALLINA
Testa, collo, gola e coda nero. Mantellina con leggere fiamme brune molto spesso nascoste. Il piumaggio del corpo è uniformemente bruno marrone fino a bruno mogano, ogni piuma con doppia orlatura nera brillante, che seguono la forma della penna. Remiganti primarie nere con stretto disegno bruno irregolare sul bordo esterno. Remiganti secondarie a barbe interne nere e barbe esterne bruno intenso, orlate regolarmente di nero.
Difetti Gravi: colore chiaro e poco brillante, specialmente nella gallina; disegno fortemente incorretto.
BRUNA DOPPIA ORLATURA BLU
GALLO
Testa blu scuro. Mantellina, sella, spalle e pomo dell’ala blu scuro con poco bruno rosso al centro delle penne. Dorso blu scuro con leggero disegno bruno all’estremità delle piume. Fasce dell’ala blu. Remiganti primarie blu con stretto bordo bruno all’esterno. Remiganti secondarie con barbe interne grigio-blu e barbe esterne brune con stretto orlo blu, che formano il triangolo dell’ala bruno. Coda blu, falciformi blu scuro. Qualche traccia nera nella mantellina, nella groppa come nella coda non costituiscono difetto. Parte anteriore del collo, petto ventre e gambe grigio blu di media intensità con orlatura scura.
GALLINA
Testa, e gola blu scuro. Mantellina blu scuro con leggere fiamme brune, il più sovente nascoste. Il piumaggio del corpo è uniformemente bruno marrone fino a bruno mogano, ogni piuma con doppia orlatura blu che segue la forma della penna. Remiganti primarie blu con stretto disegno bruno irregolare sul bordo esterno. Remiganti primarie a barbe interne blu e barbe esterne bruno, orlate regolarmente di blu. Ventre e gambe grigio-blu. Coda blu con rachide scuro. Colore del becco giallo con parte superiore scura.
Difetti Gravi: colore e disegno fortemente incorretto; assenza del triangolo dell’ala.
BRUNA DOPPIA ORLATURA BIANCA
GALLO
Testa, mantellina, petto, piumino, gambe, ventre e coda bianco. Qualche disegno bruno rossastro tollerato nella mantellina. Bisogna ricercare un colore puro nel petto . Tracce nere nella mantellina, nella groppa e nella coda sono senza importanza. Spalle e pomo
dell’ala bianco, con leggere tracce di colore mogano al centro della penna (lungo il rachide). Fasce dell’ala bianche. Dorso bianco, ma all’estremità delle piume di colore bruno rossastro fino a bruno mogano. Lanceolate della groppa con disegno mogano. Remiganti primarie e secondarie con barbe esterne brune e interne bianche, triangolo dell’ala mogano.
GALLINA
Testa, mantellina, gola e coda bianco. Tracce nere nella coda senza importanza. Piumaggio del tronco bruno nocciola fino a mogano, ogni penna con due orlature bianche a forma di lancia; il bordo esterno è bianco. Un disegno netto sul dorso è da ricercare. Alla base del petto e alle gambe il disegno è meno marcato. Remiganti primarie bianche, leggere tracce mogano sulle barbe interne. Remiganti secondarie bianche, barbe esterne bruno-rosso fino a color mogano con un’orlatura bianca ben netta.
Difetti Gravi: tonalità bluastra; doppia orlatura di altro colore che bianco nella gallina.
BIANCA
Bianco puro. Riflessi gialli ammessi.
Difetti Gravi: eccessiva presenza di piume di altro colore.
FULVO
Giallo sabbia dilavato e opaco.
Difetti Gravi: eccessiva presenza di piume di altro colore.
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Buongiorno,ma quanto sono belli!! Il costo di una coppia? Si trovano allevamenti qui al nord Italia di Cornish? Come sono partita alla volta della Toscana per i Cemani,volo alla ricerca pure di questi!????