A leggere il titolo di questo articolo potreste pensare che quelli di Tuttosullegalline.it siano improvvisamente impazziti: repellenti per tenere lontane le galline? Ma se fino a ieri parlavano delle galline come animali da compagnia, come è possibile che adesso le fregino addirittura dell’appellativo di “indesiderate”?
Ovviamente, anche se siamo un po’ matti :), non siamo però impazziti, e tanto meno per noi le galline sono animali “indesiderati”, anzi, ci piacerebbe passarci assieme ancora più tempo!
In realtà, l’idea per questo articolo ci è scattata grazie ad una domanda che una lettrice del sito ci ha posto qualche giorno fa, ovvero come poteva fare a tenere lontane dal suo portone di casa le galline del vicino, in quanto tutti i giorni le sporcavano la soglia con le loro deiezioni.
Può sembrare un problema banale, ma in realtà i litigi tra vicini che hanno come oggetto del contendente le galline e come/dove vengono allevate sono molto frequenti, e a volte possono sfociare anche in litigi molto violenti, in cause civili e “dispetti” reciproci che mettono a repentaglio l’incolumità e la vita stessa delle innocenti galline.
Quindi, in realtà, il tema è molto serio, e se si riesce a risolverlo senza arrivare ad estreme conseguenze tanto meglio per la salute di tutti, e così ci siamo messi alla ricerca, scoprendo cose interessanti e soprattutto che, in alcuni casi, utilizzare repellenti per tenere lontane le galline può salvare loro la vita.
I repellenti naturali per galline esistono e in realtà vengono provati e utilizzati proprio da chi alleva galline felici e libere, nel tentativo di tenerle lontane (senza dover recintare ogni cosa) almeno da un’aiuola di fiori a cui si tiene particolarmente, da qualche piantina speciale o da una zona del giardino piastrellata che ad esempio non vogliamo che sporchino. “Potete razzolare ovunque, ma non qui!”
Facile a dirsi a parole, un po’ meno nei fatti. E comunque, se funzionassero in questi casi, li si potrebbe allora impiegare anche per tenerle lontane dalla soglia e dal portone di casa della signora, con buona pace per tutti.
I repellenti che andremo a descrivere sono tutti assolutamente naturali e non provocano alcun danno alle galline né tanto meno all’ambiente.
Il nostro suggerimento, se vi trovate in una situazione in cui vi farebbe comodo una soluzione di questo genere, è di provarli e di sperimentare in autonomia e senza alcun timore; il massimo che può capitare è che non funzionino e che le galline si pappino con gusto i vostri fiori o facciano i loro bisogni sulle vostre belle mattonelle da giardino! 🙂
Le galline, pur non avendo un senso dell’olfatto sviluppatissimo, sono infastidite dagli odori molto forti e pungenti. Per questo motivo potrebbe essere un buon repellente naturale la realizzazione di un mix di spezie molto forti, realizzato miscelandone alcune tra aglio, pepe, paprika, curry, peperoncino, cardamomo e semi di mostarda.
Una volta preparato il miscuglio lo si va a versare lungo il perimetro dell’area che vogliamo preservare.
In questo modo le galline, infastidite dall’odore penetrante del mix di spezie dovrebbero rimanere a distanza; ma nel caso si avvicinassero ugualmente, pare che calpestando con le zampe il preparato, questo provochi loro un pizzicorino sgradevole sotto la pianta, che le infastidisce spingendole ad allontanarsi.
Così come non amano l’odore penetrante delle spezie forti, allo stesso modo le galline pare che non apprezzino l’odore acre degli agrumi. Un po’ come questo gatto…
Quindi potete mettere a seccare delle bucce di limone o mandarino e, una volta secche, bagnarle con delle gocce di olio essenziale di limone e poi distribuirle a pezzettini in terra dove non desiderate che le galline vadano a razzolare. Anche gettare dei limoni freschi tagliati a metà può avere successo; inoltre, se provassero ad assaggiarli poi non ripeterebbero certamente più l’errore.
Potete anche unire i due rimedi naturali per un effetto più potente: spezie e bucce di agrumi insieme.
Per tenere lontane le galline ad esempio da un’area dell’orto dove abbiamo appena piantato dei semi e possibile stendere sul terreno un reticolato zincato a maglie fini, in quanto le nostre cocche non amano camminare su tale tipologia di superficie.
La rete va distesa su tutta la superficie da proteggere e poi fissata agli angoli e ai lati con sassi pesanti o mattoni in modo che non si sollevi e non si sposti.
Avete presenti quegli “aghi” che si fissano lungo tetti e balconi per tenere lontani i piccioni? Ecco, si può ricreare un qualcosa di simile conficcando in terra – attorno ad aiuole, vasi e piccole superfici – dei piccoli legnetti molto fitti e rivolti in varie direzioni.
Con questo ostacolo le galline non riescono a razzolare e a muoversi come di solito e quindi rivolgono la loro attenzione verso altre zone più semplici da raggiungere. Semplice ed economico.
Ci sono piante, arbusti e fiori che le galline proprio non amano e dalle quali non sono attirate. Potreste creare delle piccole siepi e barriere naturali con queste specie vegetali attorno a ciò che non vorreste fosse raggiunto dai loro becchi devastatori.
Alcuni esempi di queste piante anti-gallina sono: salvia, rosmarino, timo, lavanda, camelia, viburno, plumbago; ottime anche quelle che crescono fitte e basse impedendo di fatto l’accesso alle cocche, come ad esempio mirtillo, ginepro e rosa.
Questo stratagemma lo abbiamo sperimentato spesso nel nostro giardino. Quando mettiamo dei panni stesi al filo ad asciugare le galline li temono e ci passano molto lontane; se mossi molto dal vento allora proprio non si azzardano ad avvicinarsi e decidono di tornare indietro andando a razzolare dall’altro lato.
E’ per questo motivo che abbiamo deciso di piantare il cavolo nero proprio dietro a dove stendiamo la biancheria! 🙂
Il timore delle galline verso i panni stesi al vento pensiamo possa derivare dal fatto che associno la biancheria stesa in alto e mossa dalle correnti d’aria come una sorta di “rapace” o comunque un pericolo derivante dall’alto. In tal senso potrebbero allora forse funzionare anche altri ritrovati “fai da te” che di solito si utilizzano negli orti per tenere lontani gli uccelli. Ad esempio, questo scaccia-corvi con teglie di alluminio sarebbe secondo noi da provare.
Andiamo infine a vedere l’ultimo rimedio naturale per tenere lontane le galline e dissuaderle dall’andare in alcune zone che vogliamo preservare; è il rimedio più tecnologico e anche, per loro, più fastidioso.
Si tratta infatti di spruzzarle con dell’acqua quando si avvicinano ad una certa zona, grazie all’installazione di un sensore di movimento collegato a dei classici irrigatori da giardino.
Quando la gallina passa davanti al sensore di movimento, questo aziona l’acqua e gli irrigatori, bagnando la cocca che infastidita se ne andrà lontana. La chiamano la “barriera invisibile” e magari è meglio utilizzarla solo d’estate.
Dopo un po’ di volte che la gallina avrà provato a raggiungere la “zona inviolabile” ricevendo solo sbuffi d’acqua, dovrebbe abbandonare l’idea e desistere.
Ecco dunque, un po’ tra il serio e il faceto, 7 rimedi naturali “fai da te” assolutamente innocui per tentare di tenere lontane le galline senza dover per forza realizzare una recinzione. Non resta che metterli alla prova nella pratica.
Se anche voi avete avuto bisogno di arginare la libertà delle vostre cocche e vi siete ingegnati in qualche soluzione alternativa e creativa per realizzare un ottimo “repellente naturale per galline” raccontatecelo nei commenti qui sotto o sulla nostra pagina facebook, e magari, se ha funzionato, lo aggiungiamo volentieri alla lista.
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