Per questo articolo siamo andati a scomodare il paragrafo “Prospettive culturali: fattorie e industria” del trattato “A Regional Geography of the United States and Canada: Toward a Sustainable future” (Chris Mayda) per cercare di capire quale possa essere il fascino segreto che, compresi noi, in tanti subiscono (appeal visivo) nei confronti del tradizionale fienile rosso americano; fienile rosso che grazie alla cultura cinematografica è entrato nell’immaginario anche europeo e italiano.
Ebbene, quanto la cultura cinematografica statunitense ci ha trasmesso con le sue pellicole, è certamente legato a quanto sostiene Chris Mayda nella sua ricerca, ovvero il profondo legame emozionale esistente, soprattutto di una certa parte del popolo americano, con le tre immagini più forti e contraddittorie che storicamente hanno rappresentato la cultura e la vita del Nord-Est e del Mid-West americano, ovvero:
i fienili rossi delle fattorie, le enormi aree industriali (industrie siderurgiche) e le piccole città sulle main street.
Immagini simboliche che oggi sono strettamente connesse ad uno stato psichico nostalgico; ora che i fienili familiari sono sempre meno in uso e le loro strutture vanno scomparendo, questo senso nostalgico di identificazione e appartenenza diventa ancor più profondo, fino a tramutarsi in una vera e propria “nostalgia romantica”, nel senso novalisiano del termine (Novalis: “La filosofia è propriamente nostalgia, un impulso a essere a casa propria ovunque”).
Sicuramente le forme dei fienili sono tra le più varie, ma quanto li caratterizza maggiormente è proprio il tipico colore rosso.
Tale colorazione sembra derivare da una vernice creata da un olandese nel XVIII secolo (non a caso anche nei paesi scandinavi molte sono le strutture di colore rosso) per difendere il legno non trattato dalle termiti.
Tale vernice fu realizzata con latte scremato, calce, olio di lino e ossido di ferro (da cui la colorazione rossa, tipicamente in tonalità ruggine) e riscosse in breve tempo grande successo, diffondendosi rapidamente:
Questa colorazione si è poi tramandata nel tempo fino a diventare una parte immancabile della tradizionale architettura rurale americana.
Proprio per il loro appeal visivo, sul mercato si sono da tempo diffusi pollai ispirati in tutto e per tutto proprio ai fienili rossi e noti in lingua inglese come “red barn chicken coop”.
Hanno forme e strutture delle più svariate (sono realizzati prevalentemente in legno, ma anche in metallo) e mantengono bene evidente la caratteristica colorazione rossa.
Pollai da giardino dal gusto rurale “internazionale”, si adattano comunque ad essere inseriti in molteplici contesti, e trasmettono veramente l’idea di un ricovero ospitale e accogliente (senso di sicurezza, di tradizione e di famiglia)… quasi quasi non solo per le galline! 🙂
Siamo certi che le nostre amate galline non avranno niente a che ridire di una simile casetta e apprezzeranno molto l’habitat (sempre, ovviamente, accompagnato da un opportuno pascolo, da un recinto protetto, e gestito al meglio nella cura dell’igiene); i tipici fienili rossi, inoltre, li troviamo anche spesso rappresentati nell’iconografia classica della rappresentazione della vita rurale americana, come ad esempio nelle stampe illustrate e nei cartoni animati.
Ecco di seguito una selezione dei “pollai rossi” più belli e interessanti a cui ispirarsi, sia per cercarne modelli simili sul mercato da acquistare, sia per procedere ad una creativa auto-costruzione del proprio pollaio (su questo potresti trovare interessanti due articoli: Pollaio Fai Da Te: 13 idee originali per la casa delle vostre galline e Pollaio Fai Da Te con materiali di recupero e riciclo creativo).
Mantenendo ferma la fedeltà alla struttura e allo stile del “fienile rosso”, è possibile anche realizzare dei pratici e funzionali pollai mobili su ruote (red barn chicken tractor).
Altra possibile alternativa può essere quella di procedere a tinteggiare un qualsiasi pollaio in legno di rosso e bianco, prestando ovviamente attenzione al tipo di vernice utilizzata (non tossica per voi che la stendete e ancor meno per le galline che vivranno nel pollaio; ad esempio una vernice ad acqua da esterno).
Ecco di seguito alcuni esempi di casine in legno che, pur non avendo la copertura tipica dei fienili tradizionali, ne assumono comunque l’appeal visivo e l’essenza.
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