
La respirazione è un processo fondamentale che consente agli animalii di ossigenare il sangue, ma il sistema respiratorio degli uccelli – e quindi delle galline – è molto diverso da quello degli esseri umani e di altri mammiferi.
Un uccello possiede sacchi aerei distribuiti in tutto il corpo, che sono estensioni dei suoi polmoni. Non ha un diaframma muscolare (come gli esseri umani) che funge da mantice per aspirare ed espellere l’aria.
Questo sistema respiratorio, molto più complesso, garantisce che la gallina abbia sempre un flusso continuo di ossigeno fresco.
Il sistema respiratorio è composto da:
- naso / becco
- gola
- trachea (la trachea)
- polmoni
- sacchi aerei
- alcune ossa specifiche
I polmoni sono piccoli, abbastanza rigidi e di forma insolita, perché progettati per adattarsi attorno alle costole e alla colonna vertebrale.
I sacchi aerei, caratteristici solo degli uccelli, assomigliano ad una pellicola trasparente. Ci sono quattro paia di sacchi che si estendono dal tessuto polmonare in varie parti del corpo e un sacco cervicale singolo situato nella parte anteriore del collo. Questi sacchi fanno circolare l’aria dai polmoni verso il resto del corpo, attorno agli organi e persino all’interno di alcune ossa pneumatiche (cave).
Le funzioni dei sacchi aerei:
- aiutano a regolare la temperatura corporea
- forniscono galleggiamento agli uccelli acquatici
- si riempiono d’aria per favorire il volo
Ventilazione all’interno del pollaio
Il tasso di respirazione medio di un pollo adulto è di 30 respiri al minuto (contro i 12-18 di un essere umano). Per questo, una buona ventilazione all’interno pollaio è fondamentale: deve garantire aria fresca e ridurre l’umidità, senza però rendere l’ambiente scomodo o insalubre (vedi su questo il nostro articolo sulle Tre caratteristiche fondamentali che deve avere un ricovero notturno per galline).
Per esempio, chiudere completamente il pollaio in inverno per trattenere il calore può ridurre l’apporto di ossigeno e aumentare l’umidità interna. Questa umidità si condensa, gocciolando poi sulle galline o bagnando il pavimento, causando cattivi odori e aumentando il rischio di malattie.
Per risolvere queste problematiche, le soluzioni migliori da poter adottare sono:
- isolare il tetto del pollaio
- installare una presa d’aria alta (sotto la grondaia) per l’aria calda in uscita
- installare una presa d’aria bassa (ad esempio, una porta a misura di gallina) per l’aria fresca in entrata
Le prese d’aria permettono all’aria fresca di entrare dal basso, riscaldarsi all’interno e uscire dall’alto portando via l’umidità senza creare correnti d’aria che potrebbero far raffreddare gli animali.
Qui sotto un video correlato di Andrea Mangoni su come comportarsi con le galline quando arriva il freddo e il gelo: meglio lasciarle fuori o tenerle dentro al pollaio?
Problemi respiratori più comuni nelle galline
Come abbiamo visto, a causa della complessità del loro sistema respiratorio, le galline sono particolarmente sensibili a malattie respiratorie. Le cause più comuni includono:
- virus
- batteri
- funghi
- parassiti
- fattori ambientali (come ad esempio correnti d’aria mal getsite all’interno del ricovero o sovraffollamento in spazi ristretti);
Spesso un problema ne causa un altro: ad esempio, un’infezione virale può indebolire una gallina e renderla vulnerabile a infezioni batteriche nei polmoni o nei sacchi aerei.
Sintomi più comuni:
- respirazione difficoltosa
- secrezioni da occhi e naso
- affanno
- tosse
- starnuti
Come sempre, consigliamo la visita di un veterinario esperto in avicoli nel caso vi doveste accorgere che uno o più dei vostri animali presenta tali sintomi (nel caso isolarli immediatamente dagli altri come prima azione preventiva).
Perché la mia gallina respira affannosamente o con il becco aperto?
Il respiro affannoso della gallina con il becco aperto potrebbe anche essere sintomo di troppo calore estivo (quindi respira così per raffreddare maggiormente il corpo) o potrebbe presentarsi anche in caso di colpo di paura (in qesto caso però l’animale emette anche un tipico verso di pericolo).
Se presenta anche altri sintomi oltre al becco aperto e al respiro affannoso, come ad esempio indole mogia, poca attività, perdita di piume, potrebbe essere in atto un’infezione delle vie aree ed è necessario intervenire immediatamente con una visita.
Se vi è piaciuto questo articolo su come funziona il repsiro nelle galline, vi consigliamo di leggere e scoprire anche due altri aspetti importanti e affascinanti della loro fisiologia, ovvero come funziona l’udito e come funziona la vista (davvero eccezionale).