Il progetto “Adotta du’ galline” è un progetto di educazione ambientale dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, partito alla fine del 2014 per contribuire alla riduzione di rifiuti da scarti alimentari familiari (il progetto si ispira al progetto “Poulets et Poubelles” attivato in Francia nel 2013 da Philippe Meynard, primo cittadino di Barsac).
Il progetto e la riduzione dei rifiuti
Il progetto “Adotta du’ galline” prevede la distribuzione di due galline ovaiole “per famiglia” agli abitanti del territorio dell’Unione e ha lo scopo di ottenere benefici sia ambientali sia educativi: da un lato è prevista la riduzione della quantità dei rifiuti organici vegetali prodotti come scarto alimentari della famiglia, e dall’altro si tiene anche conto della riduzione dei rifiuti di plastica e cartone dell’imballaggio delle uova confezionate (vaschette porta-uova).
Oltre a questo effetto positivo sul ciclo dei rifiuti, non da meno è la produzione di ottime uova fresche quotidiane da destinare al consumo familiare (autoconsumo) con squisite ricette, nonché la riscoperta – specialmente da parte dei bambini – di questo splendido animale da cortile e da compagnia (riscoperta dal grande valore emozionale ed educativo).
Infine, l’introduzione delle due galline renderà disponibile una buna quantità di fertilizzante naturale (pollina) per gli orti o i giardini.
I numeri del progetto (grazie a 2 galline ovaiole)
Il bilancio per ogni famiglia in termini di “risparmio ambientale” è stato quantificato con i seguenti dati quantitativi:
- 140 kg è la quantità media annua di sostanza fresca vegetale di scarto dalle nostre mense familiari che può essere consumata e smaltita da 2 galline ovaiole;
- 300 è il numero di uova che possono essere prodotte nell’intera stagione per l’autoconsumo familiare dalle 2 galline ovaiole;
- 3 kg è la quantità media risparmiata di materiale (plastica) in un anno per le vaschette portauova non acquistate da una famiglia che alleva 2 galline ovaiole;
Le famiglie che hanno aderito al progetto sono circa 300 e quindi moltiplicando il tutto si possono stimare numeri importanti… a fronte di 600 galline “impegnate sul campo”:
- 42.000 kg medi annui di sostanza fresca vegetale di scarto consumata e smaltita “dal progetto”;
- 90.000 uova annue prodotte “dal progetto”;
- 900 kg medi annui di materiale (plastica) risparmiato “dal progetto”.
“Adotta du’ galline”, che già in partenza aveva avuto risalto a livello nazionale, è poi stato ulteriormente messo in luce a seguito della partecipazione della Regione Toscana all’Expo 2015 di Milano, rientrando nel tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”, in quanto esempio lungimirante di buona pratica per lo sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali dislocate in aree marginali.
Al progetto hanno potuto aderire tutte quelle famiglie che hanno assunto l’impegno di sottoscrivere un contratto d’adozione che prevedeva di tenere per minimo 2 anni le 2 galline ovaiole consegnate, allevandole a terra con un minimo di spazio aperto, con cura e salvaguardia e senza ricorrere a gabbie permanenti ma assicurando loro un ricovero pulito, idoneo e sicuro all’interno di un pollaio domestico.
Alle famiglie sono state consegnate anche delle utili “Note pratiche” contenenti tante indicazioni per il loro allevamento attuato in forma “familiare”. La consegna delle galline ovaiole e del materiale informativo è stata effettuata sabato 27 settembre 2014 presso lo stadio comunale di Rufina (FI).
Il progetto è stato monitorato periodicamente e alle famiglie è stato messo a disposizione anche un servizio di “assistenza” nella formula “l’esperto risponde”, in quanto gli aderenti potevano rivolgere domande e richieste al Dott. Maurizio Arduin del Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura (BIOZOOTEC).
“Adotta du’ galline”: materiale informativo e di approfondimento
Qui sotto è possibile scaricare in formato PDF il materiale informativo e di approfondimento sul progetto “Adotta du’ galline”, prelevato dal sito www.feedingknowledge.net.
- Brochure del progetto
- Manifesto del progetto
- Scheda tecnica galline ovaiole
- Mappa della distribuzione topologica dei pollai
- Articolo sul progetto “Adotta du’ galline” pubblicato sulla rivista cartacea Vita in Campagna
- Eccezionale “quadernino” di note pratiche su come allevare le galline al meglio, manutenere il pollaio, raccogliere le uova e tantissime altre interessanti informazioni. Da leggere assolutamente. scaricalo qui.
A nostro parere il progetto “Adotta du’ galline” dovrebbe essere (ri)proposto in ogni Comune d’Italia, data anche la semplicità, oggi, di poter collocare uno splendida casetta per galline anche nei giardini urbani (o addirittura metropolitani, vedere per credere il progetto #UrbanHensTo realizzato a Toronto).
Abbiamo apprezzato davvero molto questa esperienza e crediamo che ogni suo aspetto (da quello del riciclo a quello culturale/storico, da quello educativo a quello ludico ed emozionale) sia veramente degno di essere vissuto, dagli adulti ma soprattutto in primis dai bambini.
[…] Il progetto “Adotta du’ galline” […]