“Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo?” (G.
Rodari 1964).
No! Questo la maestra Nerina e le sue colleghe lo sanno bene. Con le galline in cattedra
ogni argomento diventa accessibile, e divertente da imparare.
Alla scuola materna Toselli di Milano l’Associazione Maith Onlus sta sviluppando un
progetto settimanale per imparare tutto quel che c’è da sapere sulle galline e il loro mondo, che è anche quello (e sempre di più!) dei piccoli pollai da giardino, della convivenza con altri animali domestici della casa e pure della pet therapy. Che poi, nel caso delle galline, prende il nome specifico di hen therapy, una forma di terapia che a bambini ed anziani sembra dare molto di più che con altri animali.
Ecco due video che mostrano come il trascorrere del tempo con le galline abbia fornito un grande aiuto alla serenità di alcuni anziani e abbia addirittura “salvato” un ragazzo dall’autismo.
“La gallina va in classe” (progetto didattico ideato e realizzato dall’associazione Maith Onlus)
Nerina è una gallina ovaiola e le sue colleghe sono delle galline di razza Moroseta e una di razza Olandese Ciuffata nana.
Ogni settimana si trovano in aula e insieme al loro mondo, le galline aiutano i bambini ad avere rispetto per gli animali, del diverso da sé, a prendersi cura di loro e a responsabilizzarsi.
A volte le galline presentano in classe anche i loro amici della fattoria, e quindi arrivano in aula cani, porcellini d’india e perfino una lumachina.
Gli animali non sono mai astratti dal loro contesto di vita; i bambini devono imparare quali sono gli ambienti di vita degli animali con cui vengono in contatto, e non sono solo incontri sporadici, ma gli animali diventeranno veri e propri amici e guide che mostrano ai “piccoli umani” un percorso.
Grazie a queste esperienze, i bambini traggono dallo studio le conoscenze indispensabili per muoversi nel mondo, per comunicare con gli altri e per affermare i propri diritti.
Fanno della scuola un ambiente in cui si impara insieme e con gusto ciò che sarà utile per
vivere, e per non smettere mai di imparare.
Grazie alla simpatia delle galline, alla scuola materna i bambini iniziano ad imparare i
rudimenti della matematica.
Per imparare a contare Nerina ha portato i vermetti (camole) in classe. Si scoprono mondi nuovi in quanto, molto raramente, i bambini che vivono nelle grandi città hanno la
possibilità di confrontarsi con animali che sono quasi completamente relegati nello spazio rurale della campagna (quando va bene, n.d.r.).
I bambini non sono mai intimoriti dalla presenza (anche molto ravvicinata) delle galline, anzi: ne sono sempre molto affascinati. Tutti allungano le mani per accarezzarle o perché vogliono tenerle sul braccio e si fanno un sacco di risate quando sbattono forte le ali. E poi c’è la gallina Berenice, che è una gran chiacchierona, e li fa sempre ridere perché emette tutti i suoi “strani versi” e che loro non hanno mai sentito.
(Scopri in questo articolo quali sono tutti i versi che puoi sentire in un pollaio da galline, galli e pulcini: I tanti versi nel pollaio: la gallina chioccia, il pulcino pigola e il gallo canta.)
In primavera faremo anche un orto, dove pianteremo alcune piante predilette dalle galline (magari prendendo spunto da questo nostro articolo: Un’erboristeria nel pollaio).
Così facendo si impara una materia unica: “la realtà, affrontata da tutti i punti di vista, a cominciare dalla realtà prima, la comunità scolastica, lo stare insieme. In una scuola del genere il ragazzo non sta più come un ‘consumatore’ di cultura e di valori, ma come un creatore e produttore, di valori e di cultura” (Rodari, 1973).
Ma le attività con le galline che propone l’Associazione Maith Onlus iniziano fin dall’asilo nido, naturalmente con progetti ad hoc.
E’ importantissimo che il personale sia professionalmente preparato e formato per
ottenere dei risultati ottimali. Anche i materiali che utilizziamo per le attività referenziali
sono tutti creati ad hoc per le galline, e non riciclati sulla falsa riga di strumenti che si
utilizzano normalmente con i cani.
Gli operatori che vanno nelle scuole sono tutti certificati secondo le linee guida nazionali e si sono specializzati sul benessere delle galline all’Università di Edimburgo.
Una tematica imprescindibile alle attività che si svolgono con la mediazione delle galline è il loro benessere psico-fisico che deve essere sempre rispettato.
Le nostre galline sono abituate al contatto umano e a stare per qualche ora alla settimana in ambienti chiusi; ma è anche vero che vivono in campagna in piena libertà, potendo sfogare tutti i loro istinti naturali.
Tutte le galline, oltre alle vaccinazioni, sono sempre sotto stretto controllo di un veterinario esperto in avicoli e della Asl di competenza.
Omlet è partner del progetto “La Gallina va in classe”
Omlet, dal 2003, è un’azienda che fin dalla sua nascita (avvenuta in Inghilterra) si è da subito focalizzata sull’allevamento domestico e familiare di galline in ambito prevalentemente urbano, dunque per cocche che vivono in cortili e giardini, coccolate come veri e propri animali domestici.
Oggi Omlet è presente in moltissimi paesi, non smarrendo però mai la sua primigenia attenzione e supporto a progetti didattici, culturali e sociali che vedono coinvolte le galline e che abbiano come fine un miglioramento del rapporto uomo-animale e una loro migliore qualità di vita, cosa che può avvenire su larga scala solo se si riesce a far cambiare nella coscienza di massa lo status che questi animali ad oggi, purtroppo, ricoprono: ovvero quello di essere delle mere produttrici di uova relegate in capannoni industriali e lontane da una vita dignitosa e dal nostro affetto.
In linea dunque con questa storica mission, Omlet ha deciso di appoggiare il bellissimo progetto didattico della Maith Onlus, fornendo gratuitamente il materiale per svolgere al meglio tutte le attività previste, ovvero dei gilet ad alta visibilità per le galline e un’incubatrice per uova di marca Brinsea, che presto i bambini (e anche noi) potranno vedere all’opera, seguendo quotidianamente il ciclo che porta dall’uovo alla schiusa del pulcino, un’esperienza per loro davvero meravigliosa.
(Omlet ha offerto in dono anche una casetta per galline Eglu da giardino, che sarà utilizzato in un altro progetto sociale sempre curato dalla Maith Onlus, e che saremo felici di raccontarvi nelle prossime settimane.)
Insieme a Maith Onlus e Omlet, noi di Tuttosullegalline.it continueremo a seguire questo interessante e pionieristico progetto, condividendo sia sull’articolo che sulla nostra pagina facebook, i prossimi eventi.
Infine segnaliamo che è partner del progetto anche il Club Italiano Moroseta e Razze Ciuffate.
Interessati ad un progetto scolastico con le galline?
Per le scuole che fossero interessate ad intraprendere un progetto con le galline, potete
contattare la dott.ssa Silvia Carlini al numero 347.9243886 o inviare una mail a info@maith.it
A cura dell’Associazione Maith Onlus avevamo già pubblicato su questo sito un altro articolo, dedicato alla pet therapy con le galline; lo trovate qui: Maith Onlus e l’hen therapy al Tuttacoda 2018.
Aggiornamento del 30 Marzo 2019
Il progetto “la gallina in classe” prosegue con tanto entusiasmo e qui sotto trovate alcune foto dei bambini che mettono le uova nell’incubatrice, della gallina Nerina perfettamente a suo agio in classe e al centro dell’attenzione (ascoltava una lezione proprio su come sono fatte le galline) e di alcuni libricini con storie sulle galline che hanno inventato i bambini e che saranno portati in regalo ai nonni durante l’incontro di maggio.