Siamo a New York City, soprannominata anche la “Grande Mela”, una metropoli resa celebre da moltissimi film, che hanno immortalato sulla pellicola anche storie d’amore immortali… Eppure questa no, questa tra Camille e il suo splendido gallo Bree, almeno per il momento, tra i grandi titoli hollywoodiani non c’è (anche se ci starebbe benissimo), e allora ve la raccontiamo noi! 🙂
Nella nostra sezione del sito dedicata alle storie di vita con le galline ci siamo già occupati di relazioni incredibili che alcuni umani sono riusciti ad instaurare con il proprio avicolo, maschio o femmina che sia; ve ne ricordiamo alcune, che vi consigliamo poi di leggere; sono degli ottimi esempi di vita reale vissuta che aiutano a farci superare alcune barriere culturali e personali, aprendoci la mente e i sentimenti ad un possibile alternativo diverso da ciò che abitualmente siamo soliti dare per scontato:
Sammi la gallina che ama l’oceano, Francesca e Camilla una straordinaria storia di amicizia tra una ragazza e una gallina, Isabella Rossellini e le sue galline, Nancy Luce la signora delle galline nell’America del 1800, Apollo il gallo che è un meraviglioso amico e compagno di viaggio, Mumble la gallina cieca adottata dagli altri animali della casa, Simona la ragazza che salva galline e pulcini dalla macellazione, Monique la gallina che fa il giro del mondo in barca a vela e Frog il gallo, le avventure divertenti di un avicolo da compagnia.
Ognuna di queste storie ci disvela un pezzetto di quel lato “domestico” di galli e galline che per troppo tempo ci è stato nascosto, allontanato e ingiustamente vietato, per via del fatto che questi animali dovevano essere visti e sentiti solo come animali da produzione, stupidi e insensibili.
E invece tutte queste storie stupende ci dimostrano che non è così, che galli e galline possono essere pets da compagnia alla pari di cani e gatti, che sono capaci di prendere e restituire amore, gioco e compagnia, e soprattutto che sono animali davvero intelligenti ed emotivi.
Tra questi “ritratti di vita”, la storia di Camille e il gallo Bree ci si incastra alla grande, e tutto ha inizio in una strada trafficata di NYC, allorquando, nel frastuono metropolitano, si fa incredibilmente largo uno strano verso, che sembra proprio un pigolio…
Camille e il gallo Bree, una storia d’amore a NYC
Ebbene si, impossibile ma vero, ma nel traffico di un’affollata Avenue di NY c’è il pigolio di un pulcino smarrito e impaurito che “spera” in un aiuto… e a volte, fortunatamente, le speranze si tramutano in realtà, dando origine a storie straordinarie!
Vi lasciamo in compagnia di questo bel video che racconta tutta la loro relazione, dal primo incontro al lieto fine. Siccome il video è in inglese, subito sotto trovate la traduzione del racconto. E poi a seguire anche tante foto dedicate alla loro vita insieme e che potete seguire collegandovi al loro account Instagram: BreedAndMeRooster.
Quando Camille ha incontrato il piccolo pulcino smarrito per le strade di New York, non si aspettava certamente di innamorarsene. Ma Bree (questo il nome che successivamente gli fu dato) dimostrò fin da subito, alla sua “nuova madre”, che invece erano destinati a restare insieme.
Oggi Bree ama fare il letto la mattina, saltare per acchiappare i bocconcini prelibati, e aiutare nei lavori di giardinaggio, standosene in mezzo ai fiori. E Camille non può più immaginare una vita senza di lui.
Ma cominciamo dall’inizio. Bree era un pulcino sperso per le strade di New York e una volta soccorso fu portato al ricovero per animali dove presta servizio anche Camille.
Lei lo prese subito in simpatia, lo teneva in mano e lo portava con sé mentre svolgeva alcuni lavori d’ufficio. Con il trascorrere dei giorni era davvero difficile non innamorarsi di lui… Fino a quando, un giorno, mentre Camille stava per andare via, fu presa come da una raptus istintivo e, acciuffato il piccolo Bree, se lo portò a casa con sé.
A casa poteva allevarlo con più cure e attenzioni; lo nutriva e lo coccolava, così come avrebbe fatto una chioccia naturalmente, e in breve sentì di essere diventata la sua “mamma surrogata”.
Bree non si staccava mai da lei, addormentandosi al calduccio nella sua felpa. Ogni giorno il loro rapporto si rinsaldava sempre di più. E Camille imparò presto che quel piccolo pulcino era un essere senziente a tutti gli effetti, equiparabile ad un gatto, un cane o un neonato, e che come tutti, cercava solo affetto e compagnia.
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A quel tempo, però, Camille non sapeva ancora se Bree fosse un maschio (gallo) o una femmina (gallina), ma era ugualmente innamorata del suo animale e oramai convinta a dargli il meglio che avrebbe potuto.
Un giorno Camille si era sdraiata sul divano perché non si sentiva molto bene e al suo risveglio, con grande stupore, si ritrovò Bree che le dormiva accoccolato sulla pancia, come se avesse intuito che c’era qualcosa che non andava… Fu un giorno davvero speciale quello, in cui Camille si rese conto per la prima volta, con chiarezza, che oramai Bree faceva parte della “sua famiglia”, e che mai avrebbe potuto riportarlo in un ricovero per animali.
I pulcini crescono molto rapidamente e Bree cambiava quasi di giorno in giorno, fino a quando, dopo alcuni mesi, emise il suo primo e forte “chicchirichì”, verso che le indicò senza ombra di dubbio che era un gallo.
Ma non è permesso tenere galli in appartamento a NY e quindi Camille si trovò di fronte ad una scelta di vita davvero importante; ma ebbe pochi indugi, e scelse per dare a Bree una vita il più possibile felice e dignitosa. Scelta che, a riguardarla oggi, Camille definisce come una tra le migliori della sua vita!
Oggi, infatti, Bree e Camille non vivono più a NYC, ma in una bella villetta fuori città, con un grande giardino, erba, aiuole e alberi (e altri animali), dove tutti sono molto felici e non si pentono di nulla.
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Camille dice di sentire quanto Bree sia legato a lei, anche se forse non riesce a capirlo fino in fondo. Vede quanto è felice quando torna a casa da lavoro, accogliendola con uno speciale “balletto” (tidbitting) e seguendola ovunque vada, sia fuori che dentro casa.
Camille sente di avere imparato molto dal suo rapporto con Bree e lo considera un animale davvero molto intelligente. Ama la tecnologia, la lettura e fare tante altre cose insieme a lei. Bree ha arricchito la sua vita tantissimo e probabilmente, senza di lui, Camille non sarebbe stata così gioiosa, come invece oggi si sente!
Camille e il gallo Bree, alcune foto della loro vita insieme
Siete stupendi! Un carissimo saluto di vita felice insieme!