“Summa Gallicana” si presenta così: “Un trattato in 3 volumi in cui trovi anche ciò che non cerchi!”… ed è incredibilmente vero! Il trattato in questione è un’opera web: www.summagallicana.it.
“Summa Gallicana” è di fatto un’opera mastodontica (dai confini a noi ancora ignoti) a tema galline, che spazia dai contenuti minuziosi e certosini di un trattato scientifico (incentrato principalmente sugli aspetti genetici) alle più sorprendenti curiosità.
Un lavoro enorme, che riesce ad essere contenitore ragionato di un numero straordinario di contenuti e di “esperienze faticosamente accumulate nei secoli” che a loro volta rimandano a continui approfondimenti e collegamenti.
L’autore di “Summa Gallicana” è il Dottor Elio Corti che con quest’opera rende fruibili tutte le informazioni genetiche sulle razze delle galline (“una materia apparentemente governata dal caso”) che nel giro di quattro lustri, da Mendel in poi, sono state messe “a disposizione del benessere umano, dell’economia, nonché del diletto degli Avicoltori”. Sicuramente uno scritto dedicato agli Avicoltori con la “A” maiuscola, ma comunque di stimolo all’indagine e alla conoscenza anche per gli avicoltori con la “a” minuscola (magari detentori di un piccolo pollaio domestico per autoconsumo di uova o di un pollaio di galline ornamentali da cortile e da compagnia), nonché per tutti gli appassionati e curiosi.
Ad accompagnare il Dottor Elio Corti in quest’opera è Fernando Civardi, battezzato “l’Amanuense elettronico nonché le Peintre électronique”, amico e collega dell’autore; egli fu coinvolto inizialmente per verificare la traduzione in lingua anglosassone effettuata da Levi Robert Lind (e dalla quale Elio dissentiva su numerosi punti interpretativi) di un’opera ritenuta fondamentale nella letteratura ornitologica, scritta dal medico bolognese Aldrovandi nel 1500, precisamente nella parte trattante i terricoli domestici, il gallo e la gallina (Libro XIV). Da quel momento in poi Fernando Civardi, su tutti i capitoli dei 3 volumi della “Summa Gallicana”, ha fornito il proprio contributo con preziose osservazioni.
Il Dottor Elio Corti racconta così come è nata l’opera:
“[…] Nel novembre del 1993 ebbi fra le mani alcuni articoli sulla Genetica del Pollo apparsi nei periodici dell’ATA, l’Associazione Toscana Avicoltori che allora portava il nome di AIA. Li lessi con avidità, e cominciai ad orientarmi nel dedalo delle colorazioni e dei disegni del piumaggio. Fabrizio Focardi, attivo e prezioso Presidente dell’ATA, mi fornì il materiale originale in francese da cui erano tratte le notizie pubblicate nei suoi opuscoli, veri gioielli per giovani e vecchi avicoltori. […]
[…] Curioso come un bambino, e pertanto insoddisfatto di quanto avevo tra le mani, decisi di aggredire il pollo alla radice. Mi avventurai su un sentiero che si è trasformato in un’autostrada a 3 corsie. Mi dedicai alla traduzione dei testi francesi, li integrai e li confrontai con la letteratura inglese, tedesca, americana, brasiliana, russa, olandese, cilena, italiana, spagnola, canadese, peruviana, ceca, giapponese, australiana, cinese e svedese. […]
[…] Ecco cos’è nato: un rompicapo per gli Avicoltori, che a questo punto debbono solo scegliere se in questa vita bisogna essere Medici o mediconi, Scienziati o alchimisti, Allevatori o allevatori. […]
[…] La materia è stata volutamente trattata in modo vasto, senza risparmio di colpi, talora con sapore di pedanteria. Questi peccati sono stati commessi al puro scopo di non costringere gli amici Allevatori all’estenuante ricerca di testi introvabili, spinti dal desiderio di far luce su un concetto solo in apparenza marginale, ma che presto o tardi si rivela essere un elemento chiave nella comprensione di quelle raffinatezze che essi da tempo sanno creare con quotidiana consumata maestria.[…]”
E con l’ironia, la lucidità e la lungimiranza che lo contraddistinguono, specifica:
“[…] E tengano per certo che il contenuto di questo trattato fra poco sarà in parte obsoleto, in quanto anche la genetica del pollo è Scienza, che per definizione è in continuo divenire, e per la quale s’impone un costante aggiornamento.[…]”
Elio Corti è nato alle ore 7:00 di domenica 23 agosto 1942 a Valenza, in provincia di Alessandria, da Bice e Mario. Dopo gli studi classici, una laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Ateneo Pavese conseguita con 110 e lode nel 1967, e quindi la specializzazione in Cardiologia presso l’Università di Torino, ottenuta nel 1970.
Dopo il servizio militare in veste di Ufficiale Medico di complemento, entra a far parte della Divisione di Medicina Generale nell’Ospedale Mauriziano della sua città natia e quindi si sposa con Claudia Deambroggio che perde però prematuramente nel 1986.
Nel 1991, nella tenuta “Elio e Claudia”, realizza un sogno rimasto nel cassetto sin da quando era bambino: “un allevamento amatoriale del pollo – e non solo del pollo – raccogliendo quasi tutte le mutazioni genetiche che nei millenni sono comparse e si sono accumulate nel Gallus Domesticus”.
”[…] Qui, nella pace delle ultime propaggini delle colline del Monferrato e tra il verde della sua proprietà dove attualmente vive, decideva di giungere una volta per tutte alla comprensione radicale del complicato problema rappresentato dall’incrocio fra razze e varietà del pollo: la genetica, in quanto essa sola è in grado di guidare le scelte dell’Allevatore.[…]”
Il titolo “Summa Gallicana” si ispira alla “Summa Theologica” di San Tommaso d’Aquino e a questo titolo il Dottor Elio Corti fa riferimento nel momento in cui (dopo due anni di lavoro all’opera) si rende conto che i suoi scritti “erano andati al di là del previsto” e che stava “assemblando tutto lo scibile sul pollo”.
Il sottotitolo “8 milioni di anni fa – La genetica del pollo” è stato scelto per ricordare che il gallo e la gallina sono di almeno 4 milioni di anni meno giovani dell’uomo (perché, appunto, circa 8 milioni d’anni fa si definì il genere Gallus).
Il logo di “Summa Gallicana” è “Il gallo che uccide il serpente” (Gallus serpentem interficiens) riferito al testo contenuto nel “Liber Decimusquartus qui est de Pulveratricibus Domesticis” (Libro XIV che tratta delle domestiche amanti della polvere) di “Ornithologiae tomus alter – 1600” di Ulisse Aldrovandi:
“I maschi, anche se non vengono preparati al combattimento né alla gloria che consegue alla vittoria, vengono tuttavia giudicati di ottima qualità se sono alti, vivaci, vigili e pronti a cantare con più frequenza, e non si spaventano facilmente. Infatti talora debbono opporre resistenza e proteggere lo stuolo coniugale, fino a uccidere un serpente minaccioso o un altro animale nocivo.”
L’opera “Summa Gallicana” è suddivisa in tre volumi:
1° VOLUME – SOMMARIO
I. Le ere geologiche
II. Origine ed evoluzione degli uccelli
III. L’evoluzione
IV. L’origine del pollo domestico
V. Le 4 specie selvatiche del genere Gallus
VI. Varietà non classificabili come specie
VII. Origine monofiletica o polifiletica?
VIII. Il pollo nella Storia
IX. L’Araucana e l’Araucania
X. Combattenti e Non Combattenti
XI. Evoluzione e accumulo delle risorse genetiche del pollo
XII. Dagli animàlcula alla clonazione
2° VOLUME – SOMMARIO
I. Chimica
II. La cellula e il DNA – Sommario
III. La cellula
IV. I cromosomi
V. I mitocondri
VI. Il reticolo endoplasmatico
VII. Il codice genetico
VIII. L’apparato di Golgi
IX. Alcune funzioni della membrana citoplasmatica
X. Le ghiandole
XI. Gli ormoni
XII. Regolazione genica e differenziamento
XIII. Le leggi dell’ereditarietà
XIV. L’azione dei geni
XV. Il sesso
XVI. Variazioni dell’espressività dei geni
XVII. Eredità extranucleare
XVIII. Ingegneria genetica
XIX. Evoluzione molecolare
XX. Le mutazioni – Parte generale
XXI. Le mutazioni – Parte speciale
XXII. Genetica di popolazioni
XXIII. La selezione
XXIV. Sviluppo e condizionamento dei caratteri sessuali secondari
XXV. Il colore
XXVI. Apparato tegumentario e globo oculare
XXVII. Melanociti, melanofori e melanosomi
XXVIII. Le melanine
XXIX. I colori pigmentari
XXX. Il colore negli animali
3° VOLUME – SOMMARIO
I. I geni della colorazione di base del piumaggio
II. Oro e Argento
III. Altri geni di ripartizione del nero e del rosso
IV. I geni responsabili del disegno secondario del piumaggio
V. I geni di diluizione del rosso e del nero
VI. I geni dell’assenza di pigmento melanico nel piumaggio
VII. Colorazioni e disegni del piumaggio raggruppati per famiglie genetiche
VIII. Uovo e apparato genitale femminile
IX. L’uovo di Aldrovandi
X. Muscoli – Cuore – Testa – Collo – Tronco – Ali – Gambe – Zampe
XI. Mole corporea
XII. Cute – Cresta – Uropigio – Speroni – Cute dei tarsi
XIII. Pigmentazione della cute
XIV. Pigmentazione dell’occhio
XV. Morfologia del piumaggio
XVI. Sistema nervoso
XVII. Apparato respiratorio – riproduttivo – urinario – ormonale – visivo
XVIII. Etologia
XIX. Eugenetica
XX. Onomastica – Gli Atahualpa e gli Atahualpoidi Italici
Oltre a questi tre volumi, che rappresentano il corpo centrale dell’opera, sono inoltre disponibili:
“Summa Gallicana” è un’opera moderna (peraltro divulgata con un media moderno) che è destinata ad essere un classico senza tempo scritto dal Dottor Elio Corti (che è per l’avicoltura “l’Ulisse Aldrovandi dei giorni nostri”).
Sicuramente il Dottor Elio Corti e Ulisse Aldrovandi hanno in comune almeno tre cose:
Noi della Redazione di Tutto Sulle Galline riteniamo che in molti saranno sicuramente grati a “Summa Gallicana” e quindi ci aggiungiamo a tale stola, con la speranza di contribuire a portare un piccolo contributo alla sua divulgazione e alla crescita di “spiriti indagatori” (dal punto di vista scientifico e non solo), indipendentemente dal campo di applicazione.
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