“L’ispirazione mi è venuta osservando i nidi degli uccelli acquatici” – spiega Giancarlo Zema – “e così ho pensato di progettare qualcosa di simile, che ci possa aiutare ad abbracciare la vita e ci permetta di vivere un’esperienza unica in un habitat naturale galleggiante a risparmio energetico.”
Questa casa a forma d’uovo non è un esperimento abitativo come la mini casa galleggiante a forma d’uovo Exbury Egg, ma è una vera e propria soluzione abitativa eco-friendly dotata di tutti i comfort e di ampi spazi.
Da qui il progetto della WaterNest100 (Ecological floating house) posizionabile lungo i corsi dei fiumi, laghi, baie, atolli e zone di mare con acque calme. La versione prototipo è stata realizzata nel 2015 dalla EcoFloLife ed è stata posizionata sul Tamigi a Londra, già ricco di numerose houseboat (case battello ma anche b&b, in cui sperimentare cosa vuol dire vivere galleggiando sull’acqua).
Una soluzione abitativa quasi onirica questa casa-uovo galleggiante, per chi nutre il desiderio di un alloggio lontano e indipendente da tutto e immerso nella natura.
La WaterNest100 ce la possiamo immaginare calata nella realtà contemporanea così come immaginata dal grande Jacque Fresco che, nei suoi progetti architettonici visionari, sognava “nuove tecnologie e nuove infrastrutture, auto di forma ovale senza conducente, città galleggianti, grattacieli con piattaforme per l’atterraggio”.
Entrambe (ovvero sia la WaterNest100 che la Exbury Egg) rappresentano un futuro ecosostenibile che è anche frutto del riadattamento delle arcaiche palafitte da sempre distribuite lungo il letto dei fiumi (sui quali si sono insediate le più antiche civiltà dalla Mesopotamia all’Amazzonia), e potrebbero anche rappresentare una possibile soluzione ad alcuni problematici fenomeni naturali, quali ad esempio le inondazioni (come la “Floating School” di Makoko nella Laguna di Lagos).
La struttura della casa-uovo galleggiante
WaterNest100 è una vera e propria unità residenziale di circa 100mq. (la forma risultante è quella di un uovo anche se in realtà la base è circolare con un diametro di 12 mt.); la sezione laterale risulta di forma ovoidale e l’altezza è di circa 4 mt.
In corrispondenza dell’accesso alla struttura (che è collegabile a riva con una passerella di legno) e della parte retrostante, sono collocate due ampie finestrature, che rendono luminoso lo spazio mettendolo anche in relazione diretta con l’ambiente esterno.
Nella configurazione “standard”, cucina e bagno sono ubicati lateralmente e in corrispondenza delle finestrature sono previste un soggiorno, uno studio-salotto e la camera. La struttura può però essere adeguata anche a altri e differenti utilizzi alternativi, quali spazio espositivo, negozio, lounge bar, ristorante, ufficio o altro.
La casa-uovo galleggiante e l’architettura eco-sostenibile
WaterNest100 è stata realizzata in legno laminato riciclato e lo scafo è in alluminio riciclato (e l’intera struttura della casa è in materiale riciclabile per il 98%). La copertura consiste in una calotta realizzata con pannelli fotovoltaici in silicio amorfo per una potenza nominale complessiva di 4 kWp, sufficente all’alimentazione elettrica delle utenze. L’impianto fotovoltaico è affiancato da lucernari, che captano l’illuminazione naturale.
Grazie ad un sofisticato sistema interno micro-ventilazione naturale e aria condizionata, la casa-uovo è classificata come un habitat residenziale a basso consumo. Nell’allestimento “standard” gli arredi appartengono al catalogo EcoFloLife e sono il top dell’offerta contemporanea in fatto di design, ecologia ed eleganza; essi sono realizzati in cartone riciclato e ben si adattano agli interni total-wood.
Video-rendering della casa-uovo WaterNest100