A parte il vaccino, è sicuramente questa una delle più importanti novità scientifiche anti-covid sulle quali si sta già lavorando duramente.
L’idea è venuta ad uno dei direttori del progetto di SPARK in Australia, Michael Wallach, che studia e lavora presso l’Università della Tecnologia di Sydney, occupandosi della realizzazione di vaccini per la difesa degli avicoli.
Il procedimento utilizzato è noto: si inietta del virus Covid in un gruppo di galline e si attende la potente risposta immunitaria del loro forte organismo; gli anticorpi generati sono in grado di sconfiggere il virus e il fatto davvero fantastico è che tali anticorpi non saranno presenti presenti soltanto nel sangue, ma passeranno anche all’interno delle uova deposte, e precisamente nel tuorlo.
Questo rende molto più semplice isolarli ed utilizzarli a fini medici.
Come potrà essere utilizzato lo spray nasale anti-covid
Il team della Stanford University che sta portando avanti questo studio spera che gli anticorpi possano salvaguardare le persone a maggior rischio di infezione per diverse ore.
Le persone potrebbero ad esempio annusare le gocce nasali anti-covid prima di salire su un aereo, di lavorare in uno spazio affollato, di entrare in un dormitorio del college o di unirsi a una cena in famiglia.
“Lo studio sullo spray nasale anti-covid dalle uova di gallina ha sicuramente un fondamento scientifico riconosciuto e importante”, dice Michael Diamond, medico di malattie infettive presso la Washington University School of Medicine di St. Louis, “ma ci sono un paio di questioni importantissime a cui pensare: la prima è quanto tempo dureranno gli anticorpi della gallina prima di degradarsi, e la seconda è se gli esseri umani svilupperanno una risposta immunitaria contro di loro”.
Se lo studio australiano supererà con un grado massimo tutti i test di sicurezza a cui sarà sottoposto, SPARK spera di lanciare una prima sperimentazione dello spray nasale anti-covid negli Stati Uniti, in accordo con il governo.
Se, come tutti ci auguriamo, questo spray dovesse davvero funzionare, dovremo ancora una volta dire un immenso GRAZIE! alle nostre amate galline e alle loro preziosissime uova!
[fonte: sciencemag.com]
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