Uno dei fatti più incredibili e apparentemente inspiegabili a cui, chi alleva galline, può capitare di assistere, è quella dell’inversione sessuale spontanea, ovvero quando la nostra dolce gallina Rina (giusto per darle un nome) in pochi giorni si trasforma in Rino, il nuovo gallo del pollaio!
Molti di voi, in questi anni, ci avete scritto chiedendoci numi su questo strano e abbastanza repentino cambiamento di una delle vostre galline, di come mai abbia smesso di deporre le uova e al mattino lanci dei potenti chicchirichì come un vero e proprio gallo.
Oggi finalmente, in questo articolo, parleremo approfonditamente di questa strana trasformazione “ermafrodita” che, al dire il vero, già nell’antichità era nota ma assolutamente mal vista, come opera di stregoneria o del diavolo: è noto il caso riportato su un verbale del 1474 del tribunale di Basilea che condanna al rogo una “gallina-gallo” di 11 anni.
Oggi, fortunatamente, la scienza ci fornisce l’esatta spiegazione di questo fenomeno, che rimane comunque molto curioso da osservare e che anche noi, qualche anno fa, abbiamo avuto la fortuna di esperire direttamente, su una nostra gallina anziana rimasta momentaneamente da sola.
Da gallina a gallo: come e perché avviene l’inversione sessuale spontanea
Un quotidiano britannico riporta la storia della gallina Gertie che in breve tempo si trasformò nel gallo Bertie. Inizialmente smise di deporre le uova, poi cominciò a camminare impettita e a cantare al mattino; nelle settimane seguenti Gertie aumentò di peso, sviluppò dei bargigli, ingrandì la propria cresta e si dotò un piumaggio più scuro e folto, soprattutto sulla coda: la mutazione in Bertie era completa (con grandissimo stupore dei proprietari e dei vicini).
Sono proprio questi, tutti i tratti fisici maschili che normalmente una gallina che subisce l’inversione sessuale spontanea, esibisce; anzi, a dire il vero ne manca ancora uno, che anch’esso di solito si manifesta: la comparsa degli speroni.
(Per un elenco completo di tutti i tratti distintivi che fanno differire un gallo da una gallina vi rimandiamo all’articolo dedicato: Dimorfismo sessuale tra gallo e gallina)
Ma qual è la causa che determina una simile trasformazione?
Le galline nascono con due gonadi ma una volta che nell’embrione i geni hanno determinato il sesso femminile del pulcino, è solo quella di sinistra (l’ovaia) che si svilupperà, lasciando quella di destra ad uno stadio atrofizzato.
Una volta adulta, la nostra gallina comincerà a deporre le uova e a vivere la sua normale vita da esemplare femminile della sua specie.
Possono però presentarsi alcune problematiche organiche (età avanzata, neoplasia all’ovaia, ciste ovarica, infezione, ecc.) o di tipo ambientale (improvvisa mancanza di un gallo, solitudine, necessità di combattere, ecc.) che possono provocare la regressione della gonade sinistra e, di pari passo, il “risveglio” e l’attivazione della gonade destra. Quest’ultima, se si evolve in ovotestis, potrebbe addirittura secernere sperma e comunque inizia a far circolare nell’organismo testosterone, l’ormone responsabile della mutazione fisica e comportamentale della gallina in gallo.
Infatti, con la cessazione dell’attività della gonade sinistra, non vi è più presenza nell’organismo della gallina degli estrogeni, che appunto ne determinavano l’istinto, le funzionalità e la caratteristiche fisiche prettamente femminili.
(Al momento la scienza non conosce casi opposti, ovvero di inversione sessuale spontanea di galli in galline, sebbene sia possibile ottenere qualcosa di molto simile con appositi interventi dell’uomo.)
Tuttavia, tale trasformazione non conduce una gallina a diventare completamente un gallo; questa transizione infatti si limita a renderla “fenotipicamente maschio”, il che significa che sebbene la gallina svilupperà caratteristiche fisiche che la faranno sembrare maschio, rimarrà geneticamente femmina.
E’ per questo motivo che si ritiene che una gallina trasformata in gallo non potrà mai fecondare altre galline, anche se il comportamento riproduttivo di dominazione e di “copertura” delle femmine è ben presente e attivo.
Su quest’ultimo punto però, in realtà, sul sito SummaGallicana viene riportato uno studio in cui sarebbe dimostrato il contrario, ovvero che una gallina mascolinizzata sarebbe anche in grado di fecondare:
“In letteratura sono riportati moltissimi casi di galline mascolinizzate. Una revisione dei dati a partire dall’epoca aristotelica è stata compiuta da Forbes. Crew riferisce un caso estremo di cambiamento di sesso in una Orpington che, dopo aver a lungo deposto e covato uova, verso i 3 anni e ½ assunse le sembianze di un maschio e, un anno dopo, divenne padre di due pulcini. L’autopsia dimostrò la presenza di 2 grossi testicoli dotati di deferenti, di un ovaio atrofizzato e di un piccolo ovidutto a sinistra.”
(L’inversione sessuale spontanea potrebbe comunque anche regredire, soprattutto se le cause sono di origine ambientale, e la gallina tornare a fare… la femmina. Questo è quanto è successo anche nel nostro caso personale.)
2 video-esperienze che raccontano dell’inversione sessuale spontanea di una gallina in gallo
Il primo video, che racconta anche in modo ironico, dell’inversione sessuale spontanea di una gallina in gallo, è stato realizzato alcuni mesi fa proprio qui in Italia, dalla redazione di FanPage.
Andrea Bassi, un ingegnere di Milano, alleva alcune galline nel suo giardino e tra queste c’è Grazia, che però, nel volgere di poche settimane, si tramuta in un gallo
Il secondo video riporta il caso di una gallina invertita sessualmente raccontato dai media inglesi (l’audio è in lingua originale, ma attraverso le immagini e il commento sotto è comunque tutto abbastanza comprensibile).
“Una delle mie galline ha smesso di deporre e in otto settimane si è tramutata in un gallo, con annesso il classico canto mattutino. Ho pensato fosse una cosa molto strana ma cercando su internet ho trovato la risposta: inversione sessuale spontanea. In un pollaio in cui venga a mancare il gallo, la gallina in cima all’ordine di beccata può assumersi il ruolo del maschio e mostrerà tratti come il canto e il tentativo di montare le altre galline. La produzione di uova si arresta, la cresta diventa più grande, spuntano i bargigli e gli speroni.”
Inversione sessuale e ginandromofismo sono la stessa cosa?
No, non sono assolutamente da confondere l’inversione sessuale spontanea con il ginandromorfismo.
Quest’ultimo sta infatti ad indicare una compresenza simultanea di caratteri maschili e femminili già nell’esemplare appena nato.
“Il ginandromorfismo è dovuto alla distribuzione non bilanciata dei cromosomi sessuali durante una divisione cellulare nei primi stadi dello sviluppo embrionale.
Il ginandromorfismo può essere: bilaterale, quando la parte sinistra del corpo corrisponde a un sesso e la destra al sesso opposto (come nell’immagine sopra); a mosaico, quando le aree maschili e femminili variamente estese hanno una distribuzione irregolare; trasversale, quando la parte anteriore e posteriore dell’animale sono di sesso opposto, o frontale, quando lo stesso si verifica fra la porzione dorsale e ventrale dell’animale.”
Si conclude qui il nostro articolo dedicato allo “strano caso della gallina che diventa gallo”.
Se anche a voi, nella vostra esperienza di allevamento di galline è capitata la stessa cosa, vi invitiamo a raccontarci nei commenti (o sulla nostra pagina Facebook) come è successo e come si è evoluta tutta la situazione.
A me è successo più volte che qualche gallina iniziasse a fare uno strano verso e a ingrassarsi come un gallo, ma le uova continuavano a farle e una di queste era giovane
Da qualche anno tengo una dozzina di galline libere in giardino, dormono sugli alberi ecc. Per evitare riproduzione incontrollata ho sempre fatto allontanare i maschi. Una femmina che aveva già fatto più volte i pulcini, ad inizio estate ha cominciato una progressiva transizione a gallo completata verso fine anno. Oggi 17 marzo sono nati 12 pulcini, da uova fecondate da lei/lui
Io vorrei sapere come poter capire il sesso delle galline. Non voglio galli nel pollaio e sono preoccupata perché ho preso 2 pulcini 2 mesi fa ma non so che sesso hanno.
Salve, non è affatto semplice fare il sessaggio dei pulcini. Solo alcune razze possono essere riconosciuti se maschio o femmine fin dalla nascita, ma nella grande maggioranza dei casi è necessario attendere almeno 3 mesi per saperlo con certezza. Cordiali saluti