Il 4 gennaio 2019, un account anonimo (denominato world_record_egg) mette in atto il suo intento con il suo primo post: l’immagine di un uovo color crema su sfondo bianco accompagnata dalla didascalia “Facciamo un record mondiale insieme e realizziamo il post con più Like su Instagram”.
Il titolare dell’account vive a Londra e non ha voluto rilevare la sua identità (ha dichiarato un nome fittizio, tal Eugene Egg); intervistato dall’agenzia di stampa AFP, ha dichiarato:
“Mi sono detto che sarebbe stata un’esperienza interessante provare a battere il record con qualcosa di basico”.
L’uovo di Instagram, i numeri del record
L’obiettivo prefissato inizialmente era superare il record di 18 milioni di like conseguiti il 6 Febbraio 2018 da un post della star Kylie Jenner che annunciava la nascita della figlia Stormi.
Il goal è stato conseguito già nel fine settimana tra il 12 e il 13 gennaio, superando ogni aspettativa con un’esplosione di like che, nei giorni a seguire, ha superato i 30 milioni, poi i 40 milioni, i 50 milioni… e poi chissà a quanto mai potrà arrivare.
La potenza virale dell’uovo: the power of egg!
La scelta dell’uovo crediamo non si affatto casuale, e certamente influisce sul successo della sfida da record.
L’uovo, infatti, è innegabile che sia “qualcosa di basico”, ma è in realtà anche un potente simbolo atavico e ancestrale, profondamente percepito come tale in ogni parte del mondo e in ogni cultura d migliaia di anni: it’s the power of egg!
Negli anni passati sono già stati tentati record simili (ad esempio la cipolla dimezzata che sfidava i like di Trump), ma in nessun caso era mai stato coinvolto un oggetto/simbolo così potente.
Il tentativo, tra le altre cose, è anche quello di sfidare i meccanismi dei social media deridendo i livelli di attenzione riservati a celebrità e politici. E l’uovo da record ha dimostrato di poter competere alla grande.
Inoltre, l’uovo raffigurato, è un uovo in equilibrio perfetto, che quindi sfida la legge di gravità; un uovo da campionato di egg balancing, ma anche un uovo che ci fa pensare all’astuta soluzione del ben noto uovo di Colombo.
L’apparente semplicità dell’immagine crea un paradosso, che nasconde un sentire atavico estremamente complesso.
Quell’uovo, nell’immaginario di oggi, è simbolo di perfezione, di nascita (e ri-nascita), di vita, di naturalità e alimentazione sana, del gioco, della sorpresa e dell’ignoto… Tutte queste tematiche sono profondamente intrecciate tra loro e presenti da sempre nell’arte, nella letteratura e nel quotidiano di tutti noi.
L’uovo da record simboleggia l’uovo presente nella religione Cristiana (sia nella storia e tradizione che come uovo pasquale, contenitore di regali e sorprese; dalle uova di cioccolata e di carta fatte in casa, alle preziosissime uova Fabergé), nell’arte (da Dalì all’uovo di Pulcinella di Gennaro Regina, alle incisioni di Wen Fuliang), nell’architettura (dalla Egg Chair di Arne Jacobsen, all’esperimento abitativo della Exbury Egg, alla casa galleggiante WaterNest100 di Giancarlo Zema), nelle leggende (quali ad esempio la leggenda dell’uovo di Virgilio di Castel dell’Ovo a Napoli) e infine nella letteratura (dalla gallina dalle uova d’oro di Esopo a “L’uovo infrangibile” di Luigi Malerba).
Senza dimenticarci che la risposta esatta al dubbio ancestrale “E’ nato prima l’uovo o la gallina?“, tramandato nei secoli da filosofi, pensatori, nonché scienziati e artisti) è appunto… l’uovo.
I ritorni economici dell’uovo da record
Ad oggi sull’account si contano in totale 5 immagini d’uovo in successione, dal primo (perfetto) ad altri tre in sequenza con il guscio sempre più incrinato, fino ad arrivare all’ultimo, in cui compare anche una sospetta cucitura in stile palla da football americano.
Un particolare, quello della cucitura, che a molti ha fatto sospettare che il proprietario dell’account abbia dunque ricevuto un’ingente somma (si parla di circa 1 milione di euro) per sponsorizzare il grandioso evento sportivo del Super Bowl (in particolare si vocifera che avrebbe ricevuto i soldi da Hulu, l’emittente televisiva che in America trasmetterà il Super Bowl). Cosa questa poi confermata dal testo che accompagna appunto quest’ultimo post: “The wait is over. All will be revealed this Sunday following the Super Bowl. Watch it first, only on @hulu.”
Non tutti però credono che un simile account Instagram possa incassare così facilmente tanti soldi, e tra questi c’è Liz Gottbrecht (vicepresidente marketing di una piattaforma di marketing influencer chiamata Mavrck), che definisce l’influenza come “una combinazione del tasso di coinvolgimento di un influencer, del conteggio dei followers, del contenuto estetico, della sicurezza del marchio e del costo degli incentivi”, e che sostiene inoltre che “finché l’account rimarrà anonimo, non avrà alcun valore. Questo non è un gioco di influenza; è solo un trucco sociale.”
Al di là di queste discussioni, che lasciamo volentieri agli addetti ai lavori, in realtà tra i 50 milioni di followers c’è moltissima attesa per vedere che cosa uscirà fuori da questo incredibile uovo dei record quando si schiuderà domani, domenica 3 febbraio, durante il più grande evento sportivo dell’anno…
E se anche voi siete curiosi, non vi resta che collegarvi a Instagram ed iniziare a seguire l’uovo più famoso al mondo, oppure seguire in diretta il Super Bowl!