In un nostro precedente articolo vi avevamo già parlato della gallina di razza Combattente Indiano, dalla struttura possente e originaria dell’Inghilterra (detta infatti anche “Cornish” in quanto creata in Cornovaglia).
Oggi invece andremo a conoscere più da vicino la Combattente Malese (nota anche con il nome di “Gran Combattente Malese”), che fu impiegata (insieme alla Assel e alla razza Vecchio Combattente nero a petto rosso) per realizzare la Cornish.
Originaria del Siam e della Malesia, si diffuse dapprima in Giappone, India e Australia, per poi da qui espandersi nel resto del mondo. In Europa arrivò intorno al 1830 portata dal colonnello Sykes, precisamente in Inghilterra, destando tra tutti gli addetti ai lavori e appassionati di avicoltura non poco stupore.
Infatti, la sua struttura fisica così particolare e diversa rispetto alle altre galline conosciute, mise in dubbio che tutte (compresa questa) derivassero dall’unico antenato comune Gallus Gallus, come fino ad allora si era ritenuto.
Ma Darwin, per vari motivi, rimase invece convinto della sua teoria e assegnava la responsabilità della singolare fisionomia della Combattente Malese ad una seria di incroci e selezioni di razze successive.
Combattente Malese: caratteristiche fisiche e della razza
Gli esemplari di Combattente Malese possono raggiungere i 70/80 centimetri di altezza (e i galli arrivare a pesare anche 5 kg), con una muscolatura ben sviluppata e possente.
Il piumaggio è corto e duro, a differenza del piumaggio abbondante che siamo soliti ritrovare in galli e galline di razze più adatte al volo.
Il corpo è compatto e muscoloso, largo nella vista frontale e che va restringendosi verso il posteriore, con spalle prominenti e molto sporgenti.
Ha le ali troppo corte per sollevare un corpo così pesante, mentre le zampe sono invece lunghe e possenti, capaci di sviluppare un’eccellente rapporto tra scatto e forza, adattissime a razzolare anche i terreni più duri. Dita ben allargate e lunghe e dotate di unghie affilate.
La testa è abbastanza larga, con fronte prominente; ha un’ampia apertura sia del becco che della gola, caratteristica, questa, che permette agli avicoli di questa razza di ingoiare porzioni di cibo anche abbastanza grandi e piccoli animaletti interi.
Cresta piccola e larga a cuscinetto, di un bel rosso brillante; i bargigli meglio se assenti o comunque molto piccoli.
La gallina di razza Combattente Malese non è una buona ovaiola (tra le 70 e le 120 uova all’anno dal guscio di colore rossiccio) e per ogni gallo sono sufficienti circa 3/4 femmine (si dice che allo stato selvatico il gallo di Combattente Malese fosse monogamo).
Sono animali a crescita lenta (in quanto sono dotati di un’ossatura grossa che richiede tempo per svilupparsi) e il loro massimo splendore si ha attorno a 2/3 anni di età.
Per crescere bene e in salute necessitano assolutamente di ampio pascolo d’erba e di razzolare in libertà stando esposti alla luce del sole (per sintetizzare la vitamina D utile alla formazione dello scheletro).
L’alimentazione deve essere molto energetica, sostenuta nel tempo anche con un po’ di carne cruda di tanto in tanto.
Al di là dell’aspetto che “incute timore”, soprattutto a causa dello sguardo torvo dato agli occhi per via della inusuale conformazione del cranio, gli esemplari di Combattente Malese sono generalmente molto tranquilli e inoffensivi verso l’essere umano, dimostrando anche un particolare attaccamento verso chi si prende cura di loro.
Bisogna invece fare molta attenzione quando si vuole inserire un esemplare di Combattente Malese in un pollaio all’interno di un nuovo gruppo: è necessario farlo con tutte le cautele del caso e molto lentamente, onde evitare scontri e combattimenti che per altri esemplari potrebbero mettersi anche molto male.
(Se sei interessato a sapere come introdurre al meglio nuovi soggetti in un pollaio dove vive già un gruppo di galline ti consigliamo di leggere il seguente articolo: Come inserire nuove galline in un pollaio già esistente.)
(Fonte principale delle informazioni l’articolo intitolato “Combattente Malese” e scritto da Fabrizio Focardi –a cui vanno i nostri ringraziamenti – e pubblicato sulla rivista “Avicoltura Avicultura” n°49 di Ottobre-Dicembre 2014)
Ricordiamo infine che esiste anche la Combattente Malese nano (Malay Bantam), che è una razza a sé con un proprio standard e che è stata selezionata in Inghilterra incrociando il Combattente Malese, l’Assel e combattenti nani intorno alla fine del 1800.
Standard FIAV Combattente Malese
Sono di seguito riportate tutte le specifiche e le caratteristiche delle sette varietà di Combattente Malese riconosciute dallo standard italiano, così come risultano nell’elenco della FIAV (dorata frumento, bruna doppia orlatura nera, collo oro bianco, bianca, nera, sparviero, tricolore):
I – GENERALITÀ
Origine
Pollo originario dell’India e dell’arcipelago della Malesia, arrivato agli inizi del XIX secolo in Europa e che è stato utilizzato per la creazione di razze diverse.
Uovo
Peso minimo g. 50
Colore del guscio: brunastro fino a giallastro.
Anello
Gallo: 24
Gallina: 22
II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE
Pollo molto grande, con piumaggio molto corto, stretto e serrato al corpo; portamento rilevato fino a verticale; testa da rapace e sguardo cupo. Le linee di delimitazione del collo, del dorso e della coda formano tre archi che devono essere particolarmente pronunciate nel gallo; temperamento aggressivo, ardito e carattere deciso; 70/80 cm di altezza.
III – STANDARD
Aspetto generale e caratteristiche della razza
1 – FORMA
Tronco: molto largo; con la linea del dorso bombata; spalle prominenti, angolose e portate molto alte; si restringe fortemente verso il dietro a forma di uovo; portato quasi orizzontale, ricoperto da un piumaggio molto rado così che la pelle rossa è visibile in qualche parte. Nella gallina più orizzontale.
Testa: abbastanza lunga; molto larga; occhi profondamente infossati e arcate sopraccigliari molto pronunciate; il cranio è separato dalla nuca da una netta rottura.
Becco: possente, largo all’attaccatura; ben ricurvo; color giallo fino a corno.
Occhi: iride di colore perla fino a giallastro, con espressione cupa; colore giallo fino ad arancio ammessa nei soggetti giovani.
Cresta: piccola cresta a cuscinetto; ben larga che assomiglia ad una mezza noce, senza escrescenze; riposa sulla parte posteriore del becco e sulla fronte.
Bargigli: appena visibili; giogaia che si prolunga fino alla parte alta del collo.
Faccia: rossa e di tessitura fine.
Orecchioni: molto piccoli e rossi.
Collo: lungo, portato dritto; mantellina corta, ristretta che non deve scendere fino alle spalle; il collo è più spesso nella parte posteriore, sotto la testa, e si restringe un po’ verso il basso.
Spalle: molto larghe e molto prominenti; pomo dell’ala ben scoperto.
Dorso: largo, lungo e bombato. Groppa poco impiumata.
Ali: corte, larghe e rilevate nella parte anteriore; ben serrate al corpo.
Coda: stretta; abbastanza corta; portata un po abbassata; falciformi appena ricurve.
Petto: largo, arrotondato ma leggermente bombato; forma una linea quasi dritta con il collo e le gambe; l’osso dello sterno è nudo e visibile.
Zampe: gambe lunghe e muscolose; piumaggio scarso; nettamente distaccate dal corpo. Tarsi lunghi e possenti, con scaglie non troppo grossolane; speroni forti e appuntiti; colore giallo intenso, nelle colorazioni nera e selvatica verde salice ammessi. Dita ben allargate; lunghe; unghie lunghe, appuntite; dito centrale lungo e ben disteso al suolo.
Ventre: appena sviluppato.
2 – PESI
GALLO: Kg. 3,5 – 4,5
GALLINA: Kg. 2,5 – 3,5
Difetti gravi: assenza di massa e di altezza; forme molli; dorso orizzontale; spalle piatte; collo corto; iride di colore rosso; coda portata alta; gambe non divaricate; gambe fini; testa lunga e stretta; becco fine; piumaggio lungo e morbido.
3 – PIUMAGGIO
Conformazione: duro e con scarso piumino.
IV – COLORAZIONI
Avviso:
a vantaggio del tipo, della forma e delle caratteristiche di razza, il colore ed il disegno sono d’importanza secondaria, tenuto conto del livello di allevamento, tuttavia, la varietà annunciata deve essere chiaramente definibile.
DORATA FRUMENTO
GALLO
Testa, mantellina e groppa bruno-rosso dorato. Dorso bruno. Piccole copritrici delle ali rosse. Grandi copritrici delle ali nero brillante che formano una larga fascia trasversale. Barbe esterne delle remiganti bruno-rosso in parte con delle linee longitudinali nere, ad ala chiusa le remiganti secondarie formano il triangolo dell’ala bruno. Parte anteriore del collo, petto, ventre, gambe e coda neri a riflessi verdi.
GALLINA
Testa e mantellina bruno-rosso con fiamme nere molto fievoli. Mantello e ali color frumento. Petto e ventre un po’ più chiaro. Barbe esterne delle remiganti secondarie (triangolo dell’ala) color cannella, barbe interne bruno nero. Coda nero opaco con orlatura frumento; le due grandi coprirci sono color cannella chiaro con parte centrale bruno-nero.
Tarsi e becco color giallo, quest’ultimo con la parte superiore scura.
Difetti Gravi: assenza del triangolo dell’ala nel gallo; nei due sessi molte tracce farinose nelle remiganti; forti fiamme che arrivano fino alla fine della penna nella mantellina; bianco nel piumaggio del mantello nella gallina.
BRUNA DOPPIA ORLATURA NERA
GALLO
Assomiglia a quello della varietà Dorata Frumento, ma il dorso, le piccole copritrici delle ali e la mantellina sono un po’ più scure; la mantellina è talvolta quasi nera.
GALLINA
Mantellina il più scura possibile. Resto del piumaggio principalmente bruno mogano disegnato di nero.
COLLO ORO BIANCO
GALLO
Testa arancio. Mantellina e groppa oro brillante con fiamme bianche. Dorso rosso intenso. Piccole copritrici delle ali rosso mattone. Fasce dell’ala bianche. Remiganti primarie bianche con stretto bordo esterno bruno. Remiganti secondarie con barbe interne bianche e barbe esterne bruno-rosso, che formano il triangolo dell’ala. Petto, ventre, gambe e coda bianchi. Qualche piccola spruzzatura nera è tollerata nel piumaggio.
GALLINA
Testa giallo dorato. Mantellina giallo dorato con fiamme bianche. Petto salmone. Resto del piumaggio bianco crema. Leggere tracce ruggine ammesse nella parte inferiore dell’ala chiusa.
Difetti Gravi:
Gallo: mantellina e groppa troppo scura, troppo chiara o con disegno impreciso; fiamme che sfondano; molto bianco sulle piccole copritrici delle ali; assenza del triangolo dell’ala bruno-rosso: molte tracce rosse nel petto e sulle gambe.
Gallina: disegno della mantellina assente o che sfonda; colore del petto troppo bruno o troppo chiaro; troppa ruggine nel piumaggio del mantello.
Gallo e Gallina: troppe tracce nere o piume interamente nere nel piumaggio.
BIANCA
GALLO e GALLINA
Bianco.
Nel gallo si nota da sempre un riflesso giallastro nella mantellina che deve essere giudicato con clemenza vista la rarità di questa colorazione.
NERA
GALLO e GALLINA
Nero puro.
Tarsi di colore verde salice tollerati.
SPARVIERO
GALLO e GALLINA
Su ogni piuma è presente un disegno a barre, in alternanza multipla, di nero e di grigio luminoso: le barre sono leggermente arcuate. Barre della stessa larghezza nel gallo, più larghe quelle scure nella gallina. Il disegno non è preciso. Piumino leggermente disegnato.
Tarsi un po’ scuri da giudicare con clemenza nella gallina.
TRICOLORE
GALLO e GALLINA
Piumaggio in generale bruno-rosso con disegno formato una paillette nera ed una perla bianca. Nei due sessi le due fasce dell’ala presentano un disegno a perle bianche. Piumino grigio scuro.